Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] di Hartmann Schedel (1440-1514). Ai contemporanei, non di rado veniva presentata la stessa veduta più volte, con nomi dicittàdi delle cosiddette 'Kunstkammern': a partire dal 1547 nel castellodi Ambras presso Innsbruck, nel 1552 a Praga e nel ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] a suo tempo interpretato come la prima raffigurazione della cittàdi Treviri, mentre la superficie acquatica rappresenterebbe il Reno14 di assicurare le difese della frontiera grazie a una «fitta rete dicastelli, in modo che si ergano a intervalli di ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda del capo dell'orda, la sede dell'oracolo e del tempio ne sono state spesso sedi altrettanto importanti e diffuse; né sempre e ovunque il mercato o i luoghi di formazione e conservazione ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] ideale alla realizzazione postunitaria dell’asse Duomo-Cordusio-Castello-Sempione. A Bari, durante il governo di Gioacchino Murat, viene posta la prima pietra della Città Nuova, un grande progetto di ampliamento destinato a prender forma alla metà ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di tradimento, fu detenuto nel castellodi Vilvorde dall'aprile del 1569 al settembre 1570.
Sulle cause di la creazione di nuove imposte adducendo argomenti affini a quelli sostenuti dai rappresentanti della cittàdi Anversa, decisamente ...
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Gravina, castellodi
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] Bari, I, Bari 1915, pp. 87-88.
D. Nardone, Il castello svevo di Gravina di Puglia, "Japigia", 5, 1934, pp. 19-28, doc. Gravina, 1309 novembre 16.
Id., Notizie storiche sulla cittàdi Gravina. Dalle sue origini all'unità italiana (455-1870), Bari 1941 ...
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BARATTERI (Barateri, Baratieri), Marco Antonio
Angela Codazzi
Appartenne a una famiglia di ingegneri cartografi di Codogno operante nel sec. XVII. Il cognome appare in alcune carte geografiche a stampa [...] di altri prodotti similari, essa rispetta la posizione e la distanza reciproca degli edifici; inoltre, mentre nelle piante precedenti e in talune successive Milano veniva orientata in modo che il Castello Carte di Giovanni Battista. 1) Cittàdi ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] m s.l.m.) del Castello (Cimiez), alle cui falde orientali si stende la città antica che domina il porto. Il luogo gode di un clima particolarmente mite. N. ha registrato forme di riqualificazione, piuttosto che di espansione, delle proprie funzioni ...
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Worcester Città dell’Inghilterra centrale (93.700 ab. nel 2007), capoluogo della contea di Worcestershire. Si trova nell’aperta valle del fiume Severn, al centro di una fertile regione agricola. Industrie, [...] città (anticamente Wirecestre) fu sede di un piccolo accampamento romano (1° sec. d.C.); divenne un centro importante dopo il sinodo didi Hwicce. Posta in prossimità del confine gallese, fu fortificata durante il regno di Alfredo. Il castellodi W ...
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(gr. Σογδιανή) Antica regione dell’Asia centrale, corrispondente in parte agli odierni Uzbekistan e Tagikistan. In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua indoeuropea, insediate in oasi in prossimità [...] 7° sec. si afferma la tipologia del castello (rappresentata nell’area di Samarcanda e nell’alto Zerafshan). Un rapido incremento demografico si registrò tra 4° e 5° sec., quando nacquero nuove città ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...