GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di vescovo di Volterra e di principe del Sacro Romano Impero, nominò conte palatino Giovannicola di Niccolò Caratani da Norcia, governatore del castellodi della badia fiorentina e i codici di Antonio Corbinelli, Città del Vaticano 1951, p. 14; ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Gallo, a Padova a richiedere artiglierie per l'assedio del castellodi Lonigo. Sempre nel 1387 il C. fu mandato ambasciatore a al 1390, ma fu presente al rientro di Francesco Novello da Carrara nella città nel giugno del 1390. Con la restaurazione ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] dall'opera del B. si spiega essenzialmente per il taglio marcatamente regalistico della sua attività consulente; il mutamento dei rapporti di forza tra il feudatario, da un lato, il princeps e gli abitanti del feudo, dall'altro, viene illustrato con ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] e Pietro nella gestione del castellodi Legnano, morì intorno al 1450 dì presumono fare pegio": violenze consortili nella Legnano di fine '400, in L'alto Milanese nell'età del Ducato, a cura di C. Tallone, Varese 1995, p. 153; A. Gamberini, La città ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] , città conquistata da Federico nel 1241. Inoltre vi è menzionato Castel del Monte, la cui costruzione iniziò probabilmente soltanto nel 1240. Un terminus ante quem è costituito invece dal fatto che vi è menzionato il castellodi Capaccio, distrutto ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di aprile. Lasciato il castello nelle mani delle dei Francesi a Milano, e non si ha traccia né di un suo soggiorno nella città lombarda, né in Bari. Forse si recò subito a Roma ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castellodi Tramonti [...] S. D'Aloe, Napoli 1859, pp. I s., CIII, CVIII-CX, CXX, CXXXV; C. Foucard, Fonti di storia napol. nell'Arch. di Stato di Modena. Descrizione della città..., in Arch. stor. per le prov. napol., II (1877), p. 757; G. Caetani, Regesta chartarum, IV, San ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] di poetica e mitologia nell'università di Perugia. Tornò quindi nella città natale nel luglio 1799, ma la conquista didi recitazione nel suo nuovo teatro detto di Minerva la sera del dì 11 agosto 1829, Perugia 1830; Dell'antico castellodi ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] di uomini di legge in quanto sede del rettorato di Campagna e Marittima e quindi di un tribunale di appello.
Iniziati gli studi nella città . Al tempo della stesura il F. era vicario del castellodi Colonna, il che comportava la residenza in loco, l' ...
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Tolomei
Renato Piattoli
Casata antica di Siena; le sue origini - a parte la leggenda che vuole i T. discendenti dai sovrani di Egitto - si fanno risalire alla venuta dei Carolingi in Italia, per quanto [...] cavalieri di Manfredi; ricondotti prigionieri in città, di 8 su 24 parti di detto castello era Sozzo di Messer Alessio di messer Rinaldo dei T., il quale, insieme con la moglie Lagia, vendette il 19 ottobre di quell'anno tali diritti al comune di ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...