ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castellidi Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme con la nonna della gabella del Fondaco Maggiore e della Dogana della cittàdi Napoli.
Secondo una tradizione, da ritenersi veritiera, ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] C. era presente alla sottomissione del castellodi Cetona a Giovanni di Vico. Quando però venne a sapere S. Sedis, II, Romae 1862, p. VI; Cronache della cittàdi Fermo, in Docc. di storia italiana, Firenze 1870, p. 577; T. Amayden, La storia ...
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CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] Castelli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Liber secretus iuris Pontificii, I, ff. 91, 93r, 104r, 152v; Ibid., Rogiti di Annali della cittàdi Bologna dallla sua origine al 1796, III, Bologna 1841, p. 288; S. Mazzetti, Repert. di tutti i ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] impieghi nella città o in località prossime ad essa: il 27 ott. 1602 fu eletto capitano della Saracinesca di Padova, di febbre, il 18 ott. 1614, nella parrocchia di S. Pietro diCastello.
Il 14 apr. 1518 aveva sposato Lucrezia Battagia di Ottaviano di ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della cittàdi Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] monaci all'elezione dell'abate Aligerno. Compare come testimone nell'atto di fondazione, posteriore di poco ma senza data, del castellodi S. Angelo in Teodice; come avvocato della badia di Montecassino, in un altro atto del sett. 950. Esercita il ...
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Sigla dei Congrès Internationaux d’Architecture Moderne, fondati nel 1928 presso il castellodi H. de Mandrot a La Sarraz in Svizzera. Fino al 1959 furono lo strumento più valido ed efficace per la diffusione [...] i contributi degli architetti più impegnati nell’affrontare temi di grande attualità e urgenza operativa come quello dell’alloggio 1929), del quartiere razionale (3° CIAM, Bruxelles 1930), della città funzionale (4° CIAM, Atene 1933, ➔ Carta d’Atene), ...
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Stinche Nome delle carceri di Firenze (e poi per similitudine di altre città toscane), in cui erano tenuti i prigionieri per debiti e i condannati a vita. Il nome deriva da quello di un castello in Val [...] di Greve, la cui gente fu portata in quelle carceri. ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] di una casa di correzione, alla educazione e istruzione dei fanciulli con scuole elementari nelle maggiori città e delle fanciulle con la fondazione di re di Prussia nel castellodi Pillnitz (25-27 agosto 1791); dichiarò rimossa ogni ragione di ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] and Albert Museum di Londra, il Metropolitan Museum di New York, il Rijksmuseum di Amsterdam, il Museo del Castello Sforzesco a Milano, altri musei sopra ricordati: si pensi ai musei di Paestum o diCittà del Messico. Ma il campo dell'esperienza più ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] . Alla domanda: quae sunt demania in Regno Siciliae? Andrea d'Isernia avrebbe più tardi risposto che si trattava dicittà, castelli e altri beni come dohane, cabelle e regalia tenuti direttamente dal sovrano. Accanto dunque agli immobili si pone una ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...