CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] in altre località della Sicilia e soprattutto nella sua città natale, capoluogo di una delle tre valli in cui l'isola era delle ingenti somme spese dal committente nell'acquisto dicastelli e baronie feudali. La fabbrica venne definitivamente sospesa ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] di S. Lorenzo); "pietre del demolito castello servirono al recinto"; e alla fronte delle Carceri, gli avanzi del Castellodi I, Milano 1828, pp. 27, 47; C. Cantù, Storia della città e della dioc. di Como, II, Como 1831, p. 340; L. Tatti, in Milano e ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] circa due affreschi raffiguranti Orfeo e Le grazie al castello Visconti di Somma Lombardo.
Firmato e datato 1602 è il cappella della Vergine, in Novara da scoprire. Brevi itinerari per la città storica, Novara 1988, pp. 101-113; G. Bora, La pittura ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] nel Mills College di Oakland ed espose in varie città della California. Lo castello a Prampero, presso Udine, continuò a lavorare e a sviluppare il suo linguaggio: intensificò la produzione grafica, dall'acquaforte all'acquatinta, con un ampio uso di ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] di quindici anni: si trattava di modelli in legno di ville e castellidi Tournai, di Ardres e di Chambord; inoltre modelli di ponti e mulini di vario tipo.
Il B. dunque eseguiva modelli di macchine e dicittà, certamente in qualità di consigliere ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] antica del Castello Sforzesco), realizzato intorno al 1516, la cui attribuzione, pur in mancanza di documentazione, è sepolcro dei Da Ponte nella cattedrale di Lodi, in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario di Lodi, XII (1903), pp. 33 ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] i corsi triennali di nudo all'Accademia di belle arti, ma continuò a mantenere stretti rapporti con la città natale e l' de Strobel, la ricostruzione della sala d'oro del castellodi Torrechiara: un'impresa che spiega la straordinaria abilità ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] campionaria, realizzava una provvisoria città romana al galoppatoio di Roma.
Negli stessi anni di varie opere a Tripoli: il lungomare Volpi, la sede della Cassa di risparmio, il monumento ai caduti, il palazzo di giustizia e il restauro del castello ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] , cfr. Bellini, 1998, p. 489).
Tra il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di Napoli, recandosi anche a Ischia e a Capri, per poi risalire in Piemonte attraverso la Toscana: un viaggio che le ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] per la città").
Fu tra i pittori bolognesi più dotati e originali della generazione attiva nel periodo 1680 760(indicata da Zanotti in casa Ranuzzi; disegno nella Royal Library del castellodi Windsor); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 272 ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...