BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] il sovrano nella capitale polacca; il suo soggiorno in questa città pare sia stato più lungo di quel che in genere si creda, dal 1756 fino al sale neoclassiche del castello reale di Varsavia e del palazzo suburbano di Lazienki. Nel castello reale il B ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] rivelano ambedue una decisa volontà di radicarsi nella città adriatica: il 30 giugno vendette Castello, si osservano una maggiore saldezza plastica, una più attenta resa spaziale, un tratto più composto, tutti elementi che ci danno il grado di ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] protrarsi a lungo poiché, oltre ad essere nuovamente ricordato in città il 10 nov. 1472, per affari col fratello Giacomo ( di Albenga, un polittico della Vergine, già aDiano Castello e ora nei depositi di Palazzo Bianco a Genova, il polittico di ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] Francoforte; una predella con la Crocifissione al Museo di Altenburg; un frammento di predella nel Museo del castello Wawel a Cracovia; due scomparti di polittico con i SS. Pietro e Paolo nella chiesa parigina di St. Louis-en-I'Ile; un affresco con ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] madrina Ersilia Carlone Castello, figlia di Bernardo Castello e moglie di Giovanni Carlone, fratello maggiore di Giovan Battista e anch aggiornamenti del 1663 alla Venetia città nobilissima et singolare di Francesco Sansovino, Giustiniano Martinioni ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] legno da G. P. Fugazza, attualmente conservato nei musei civici di quella città.
Un'opera certissima, invece, libera da vincolanti condizioni esterne, A. nel duomo di Milano; visibile ora, nei frammenti rimasti, nel Museo del Castello Sforzesco. Gli ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] di temi in cicli compiuti di opere, che ritornano anche a distanza di tempo mescolandosi tra loro. Nella casa di Édouard Glissant a Montmartre nacquero nel 1958 i cicli pittorici La città la volta di Paradisier (Varese, Castellodi Masnago) concepito ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] si iscrisse, quindicenne, all'Accademia Carrara nella sua città l'anno accademico 1816-17, insieme con Giuseppe Cristina, dipinse per il castellodi Aglié una grande tela raffigurante Papa Eugenio III benedice le armi di Amedeo II in partenza per ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] il B. potrebbe essere nato in questa città, dove è documentato per la prima volta il di Lonno. Frammenti di questa opera giovanile potrebbero essere il Ritratto di uomo nella Galleria nazionale di Roma e la Donna orante del Castello Sforzesco di ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] progetto d'ampliamento noto come "Città Nuova".. recuperante sul lato meridionale Brinckmann, L'archit. del castello, in Il castello del Valentino, Torino 1949, pp. 177-198 (rec. di L. Mallé, in Boll. della Soc. piemont. di archeol. e belle arti, ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...