FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] d'arte applicata all'industria che aveva sede nel Castello Sforzesco. Durante la prima guerra mondiale partì come città; fu anche presente alla Mostra di pittura moderna italiana di Como.
Iniziò a lavorare come ceramista presso la fabbrica Mazzotti di ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nella città ducale.
Fu tuttavia nella serie con gli Undici apostoli e il Cristo benedicente (Mantova, Galleria di Palazzo Avellani; Rohrau [Austria], castello, galleria Harrach), mentre il posteriore Ritratto di Francesco Andreini (San Pietroburgo, ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] della Pergola (lo stesso anno fu nominato accademico di belle arti di quella città); infine, nel 1792, fu a Venezia dove rimasero in gran parte irrealizzati: così quello di un teatro nel castellodi Mihajlovskoe, interrotto per la morte dello zar ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] primo della città: affidato ai membri della commissione d'ornato, ha avuto nel C. il protagonista; si tratta di un piano testamento, a Ozzero, dove possedeva un castello (testamento in Arch. di Stato di Milano, Cartelle Famiglie: Cagnola).Nel 1933, ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] periodo più fecondo del Chiaveri. Oltre agli importanti progetti dicastelli per Varsavia e Dresda, dove si era trasferito ) cappella cattolica di corte a Dresda. Nel 1742progettò la sua abitazione un po' fuori della città: un edificio semplice ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] s.). La sua presenza alla corte dei marchesi di Mantova, città alla quale restò sempre legato, s'inquadra nei ., architetto. Epistolario gonzaghesco, Firenze 1979; G. Rodella, Castelli del territorio gonzaghesco nel Quattrocento…, in Arte lombarda, n. ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] le due forme: il palazzo dicittà, con il cortile al centro, e il palazzo di villa, senza cortile, accordato architettonicamente (palazzo Cambiaso; e si ritrovano in G. B. Castello). Nel rovinato palazzo Sauli al Bisagno il cortile era addirittura ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] 1594-96; Mortari, 1973) e alla cappella dei bombardieri del castello in S. Maria in Transpontina (S. Barbara, 1597). Va chiesa di S. Michele di Arpino, che è copia del quadro del Cavalier d'Arpino nell'oratorio di S. Antonio della stessa città, e ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] D. disegnò piante delle fortificazioni per Altenburg, Oedenburg (Sopron) e Presburgo (ora Bratislava, Cecoslovacchia) in Ungheria: di questa ultima città o del castellodi quel luogo eseguì un modello in cera. A Vienna poi progettò in dieci mesi un ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] fece eseguire dalla sua bottega tabernacoli con statue di santi, per alcune delle più importanti porte di accesso alla città: porta Ticinese e porta Orientale (Castello Sforzesco); altre tre statue (ora al Castello Sforzesco, già a Desio, nella villa ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...