ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] di medaglie l'E. è autore di molte placchette e di un sigillo per la cittàdi Parma, tutti pezzi firmati di Aste, in Antichità viva, XIII (1974), 4, p. 85 (medaglia di Costanzo Sforza con castello sul verso; ill. recto e verso); G. Hill, Medals of the ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] anche della sua carica: intervenne infatti per il castellodi Rivoli, per l'università, per il duomo ed architetture…, I, Venezia 1776, p. 90; O. Derossi, Nuova guida per la cittàdi Torino, Torino 1781, pp. 61, 91 s.; G. Galli, Cariche del Piemonte, ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] Ligustica di belle arti, con il quale contrasse amicizia fin dal 1878, e da estimatori competenti ed autorevoli della cittàdi Genova . Partecipò, sempre a Genova, all'ultimazione dei castello De Albertis a Montegalletto, in puro stile medievale, ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] al B. la principessa affida anche la costruzione del castellodi Nymphenburg. Del 1665-1667 sono i lavori alle cosiddette P 126, 129, 203; G. Guidicini, Cose notabili della cittàdi Bologna..., Bologna 1873, passim; L. Gurlitt, Geschichto des ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] era nato dunque verosimilmente circa il 1547 nei pressi della stessa cittàdi Saluzzo dove risiederà fino al 1570 circa.
I biografi più , coro della chiesa di S. Pietro) e soprattutto nell'aula della Giustizia nel castellodi Lagnasco, antico feudo ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] ]; Milano, Castello Sforzesco; Padova, Museo Civico; Roma, Gallerie Doria e Colonna).
Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 909, F. M. Malvolti, Catalogo delle migliori pitture esistenti nella città e nel territorio di Conegliano ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] due livelli (che riflettono anche gli interessi di Ludovico per i nuovi sviluppi urbanistici dicittà come Milano, Vigevano e Pavia: Firpo), per i progetti per il "bagno della duchessa" nel barco del castello, per chiese a pianta centrale coperte da ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] aveva mancato di trovarsi nella città natale) di accompagnare quei pittoreschi reparti di zuavi e di turcos lungo s.; I macchiaioli e la scuola di Castiglioncello (catal. della mostra al Castello Pasquini in Castiglioncello), a cura di P. - F. Dini, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] anno Bartolomeo Calco attestava la presenza del B. in città; ma, verso la fine dell'anno, era nuovamente assente nel ducato milanese e riceveva colonne e marmi per la porta del castellodi Milano e per Vigevano (Maiocchi, cit., II, Pavia 1949, p ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] del Lino. Realizzò un simile intervento nel castello già Astalli, poi Theodoli, di Sambuci, eseguito sotto Innocenzo X.
Lavorò nipote Annibale a Urbino a studiare possibili ristrutturazioni della città d'origine e dei suoi dintorni. Il principale ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...