LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] dal suo pennello (Klagenfurt, convento delle elisabettine). Nella stessa città il 22 genn. 1782 la moglie diede alla luce Francesco a figura intera dei principi Schwarzenberg, conservati nel castellodi Hluboká nad Vltavou in Moravia, che documentano ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] (Represa, 1972) e le trasformazioni subìte alla fine di questa fase storica (Ladero, Quesada, 1989).La città vecchia, la cui origine risale alla fine del sec. 9°, si articola intorno al castello, alla chiesa del San Salvador e al Carral Mayor ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] il M. esordì alla IV Mostra mercato nel Castello Sforzesco di Soncino con due quadri realizzati premendo sul supporto di una presumibile serie di linee da realizzare in varie città del mondo, la cui lunghezza complessiva avrebbe eguagliato quella di ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] religiosi importanti: la cappella del castello (del 1411 ca.) e la navata di Saint-Serge, della metà del di m. 2,8 di larghezza, potrebbero essere quelle di una porta aperta verso la città; il rilievo permette di escludere la presenza di qualsiasi ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] di cura e aiutato finanziariamente dal barone Carlo Chiarandà, il M. decise di lasciare Napoli per Roma, città questa seguì la mostra organizzata nel 1923 al Castello Sforzesco, dedicata al periodo di Frascati. A Londra, la galleria Knoedler in ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] ; lascia inoltre parte della sua eredità ai lavori delle chiese di S. Romano, di S. Giovanni e di S. Martino a Lucca (opere murorum) e all'Opera del battistero di Pisa, città nella quale dice di contare diversi debitori, tra cui il maestro Nicolao de ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] d'arte applicata all'industria che aveva sede nel Castello Sforzesco. Durante la prima guerra mondiale partì come città; fu anche presente alla Mostra di pittura moderna italiana di Como.
Iniziò a lavorare come ceramista presso la fabbrica Mazzotti di ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nella città ducale.
Fu tuttavia nella serie con gli Undici apostoli e il Cristo benedicente (Mantova, Galleria di Palazzo Avellani; Rohrau [Austria], castello, galleria Harrach), mentre il posteriore Ritratto di Francesco Andreini (San Pietroburgo, ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] della Pergola (lo stesso anno fu nominato accademico di belle arti di quella città); infine, nel 1792, fu a Venezia dove rimasero in gran parte irrealizzati: così quello di un teatro nel castellodi Mihajlovskoe, interrotto per la morte dello zar ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] nell'orbita franca a partire dal 534, la città, ai margini di una diretta influenza sia merovingia sia carolingia, subì il 1215 e il 1219 fu costruito dal vescovo Aimone di Grandson il castello vescovile detto Château-de-l'Ile, eretto su due isolotti ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...