BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] sostituiti da castelli fortificati, ai piedi dei quali si vennero formando centri, nati in una prima fase come sedi di mercato, che avrebbero in seguito costituito il nucleo d'origine di future città regie di maggiori dimensioni. Città sorsero anche ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] apostoli oggi conservati nella Pinacoteca del Castello Sforzesco. di Milano.
Anche lo scorcio della .); G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, ad Indicem; Il Seicento lombardo (catal.), II, ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] in quegli anni i suoi tipograff, principi nella città della laguna. Una petrarchesca melanconia pervade infatti il luce scandita che sembra rientrare dal paesaggio crepuscolare di montagne e castelli e rendere più animata e credibile la sacra ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di Colonia fu infatti fondata nel 1334 all'interno delle mura della città e lo stesso avvenne nel 1380 per quella di vari spazi: è il caso della certosa di Sant Pol, fondata all'interno di un castellodi m. 50 di lato che già includeva una cappella e ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] 58, tra i quali gli amici di sempre Guido Biasi, Lucio Del Pezzo, Luca (Luigi Castellano), Mario Persico e Mario Colucci, a Campanella (La città del sole) e a Voltaire (Studio per Micromégas), presentati allo Studio Marconi di Milano in ottobre. ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] G. la decorazione delle sue dimore di villeggiatura, il castellodi Torrimpietra e la villa Falconieri a (1970), 239, pp. 67-73; L. Guerrini, Marmi antichi nei disegni di P.L. G., Città del Vaticano 1971; D. Bodart, P.L. G., the draftsman…, in ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] pubblica dei primi cantari nell'Accademia degli Apatisti.
L'idea del poema è certo tutta fiorentina e trae origine dal castellodi Malmantile, sito nei pressi della città sulla via Pisana. Da una tappa all'osteria del luogo o dalla contemplazione del ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] compiute sul più emblematico monumento della città, non sono frutto di improvvisazione, bensì di una lenta evoluzione. Ma è solamente nel 1872, con la partecipazione ai lavori di restauro del castellodi Issogne in collaborazione con l'amico ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] (Bovero, 1961) l'ipotesi di qualche viaggio a Siena e a Ferrara: nella prima città quale diversivo nei suoi spostamenti tra Castello Sforzesco di Milano ed uno ad Anisterdani (coll. Proehl).
Segue, in ordine di tempo, il polittico del duomo di ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] °, alcuni di essi ricevettero una ricca decorazione, come per es. il castellodi Castle Rising nella contea di Norfolk, costruito (1130-1138) la corona di re di Sicilia nel 1130: Palermo, la più grande città cristiana dopo Costantinopoli, diveniva la ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...