Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità dicittà eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] testoBelli 1886 = Belli, G. G., Sonetti romaneschi, Morandi L. (ed.), CittàdiCastello, S. Lapi Tipografo - Editore,1886.Besso 1889 = Besso, M., Roma nei proverbi e nei modi di dire, Roma, Ermanno Loescher, 1889.Dell’Arti/ Parrini 2009 = Dell’Arti ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi dicittà che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] derivati da monastero, per non dire dei tantissimi civita/città, castelli, castiglioni, castri, borghi, rocche, pievi, chiese, nome di popoli stranieri o di gruppi di italiani migranti che li fondarono: ecco i nomi di Goito-Mn, Godega di Sant’Urbano ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] (dal medio alto tedesco Wībelingen, derivato dal nome del castellodi Wībeling in Franconia), attestati in fiorentino fin dalla seconda noto più tardi come effetto Doppler, e gotha, dall’omonima città tedesca, dove si pubblicò, dal 1763 al 1944, un ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] famiglia dei Ruma, che ebbe un ruolo di primo piano nello sviluppo della città delle origini. Ma c’è chi sostiene forma base è castellio/-onis, ossia un derivato di castellum, con valore quasi certamente diminutivo: ‘piccolo castello’ dunque. Ma ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] Mongiovanni, e il Bianello o Bibbianello (sul quale resiste ancora il castello dove la contessa Matilde nel 1077 ospitò l’imperatore Enrico IV e lungo percorso e dunque la distanza dalla cittàdi riferimento.Cento, nel Ferrarese, corrisponde ...
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Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] Littorio fino al 1947)Castel San Pietro Romano: monticiani (da secoli, in dialetto, è “lo monte”)Castell’Umberto-ME: castanesi (Castanìa fino al 1865)CittàdiCastello-PG: tifernati (è l’antica Tifernum romana)Colfelice-FR: coldragonesi (è l’unione ...
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Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] due strade che portano verso il mare e verso la città, ma è attratto dalla strada che – dicono, sebbene è un castello con più di cento stanze piene di tesori, abitato da una bellissima donna. Martino può tornare al paese stracarico di ricchezze: ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] abitante del comune vicino). D’altro canto, di chi proveniva da un’altra città e da un’altra regione non si colle, valle, fiume, palude, ecc.) e costruzioni dell’uomo (chiesa, castello, mura, porta, volta, fontana, palazzo, torre, villa, piazza, ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] lepre’. In altri casi si incontrano luoghi significativi come il Castello, il Duomo, il Verzee, il Brovett ‘Broletto’. Il confronto , Paolo Onofrio Branda, milanese e professore di retorica alle scuole della città, attaccò Milano, il suo dialetto, per ...
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Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] F. Brancati, A. Conti, R. Gerace, E. Grazioli, C. GubertCittà diCastello, Emil di Odoya Edizioni, 2024 Al giovane e coltissimo Davide Di Falco si deve un saggio necessario e stimolante tra i numerosi e non meno lodevoli contenuti nel volume dedicato ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
CITTÀ DI CASTELLO (Tifernum Tiberinum)
C. Pietrangeli
Antico centro degli Umbri situato nella Val Tiberina, sulla sinistra del fiume; fu municipio romano della VI Regione. Plinio il Giovane ebbe vasti possedimenti nel territorio. Nell'area...