ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] avrebbe pagato il suo riscatto, si recò in Siria, ove fu il baglivo della contea di Edessa, passata a Tancredi dopo la l'emiro turco Djawali. AII'A. sembra essere appartenuta la città di Maraṣ, che nel 1108 dovette lasciare, per la restituzione d ...
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Tamerlano
(dal turco Timur lenk, «Timur lo zoppo») Sovrano turco dell’Asia centrale (Kish, Samarcanda, 1336-Otrar 1405) del khanato Chaghatai. Conquistate le regioni della Transoxiana e della Corasmia [...] sistematici saccheggi, massacri e deportazioni nelle città che gli resistevano. Fu però allo della Corasmia
1369
Sale al trono di Samarcanda: in un trentennio di campagne occupa Persia, Mesopotamia, Anatolia, Armenia, Georgia, Siria e parte dell ...
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Thutmosi
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia egiziana.
T. I (1504-1492 a.C.) ampliò la sfera di influenza egiziana in Siria-Palestina e in Nubia fino a limiti mai raggiunti prima. In Nubia infatti [...] spinse poi fino a Kurgus, a sud della IV cateratta del Nilo. In Asia arrivò con il suo esercito fino all’Eufrate, dove lasciò un’iscrizione, e al ritorno celebrò l’impresa con una caccia all’elefante presso la città di Niya, sull’Oronte.
T. II (1492 ...
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Seti (o Sethi)
Seti
(o Sethi) Nome di due faraoni della XIX dinastia egiziana.
S. I (1294-1279 a.C.) salì al trono dopo il padre Ramses I, il fondatore della dinastia. Dedicò molte delle sue energie [...] religiosi di Tebe, Abido, Menfi, Eliopoli e ad Avaris, sua città natale. Ad Abido, nel cenotafio di Osiride, fece scolpire la lista così la condanna della sua memoria. Cercò di ristabilire l’autorità egiziana sulla Siria-Palestina e fronteggiò le ...
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Aziru
Re di Amurru, in Siria (regno ca. 1350-1335 a.C.). Ereditò dal padre Abdi-Ashirta un regno montano, di origine tribale, poco coeso. Suddito formale dell’Egitto, riuscì ad ampliare il territorio [...] ai danni dellecittà costiere e della valle dell’Oronte. All’avanzare degli ittiti passò dalla loro parte, strinse un trattato di vassallaggio con Shuppiluliuma e trasmise il regno ai suoi discendenti. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....