FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] secolo più tardi avrebbero perduto prima la Sicilia per mano dei Normanni e quindi la Siria all'epoca delle prime crociate. I veri centri del califfato furono comunque la città del Cairo e l'Egitto, che caddero sotto i colpi di Ṣalāḥ al-Dīn (Saladino ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] in G. Spagnesi, L. Properzi, L'Aquila. Problemi di forma e storia dellacittà, Bari 1972, pp. 124-153: 136-139.
Letteratura critica. - G. 121-130; D. Schlumberger, Le palais Ghaznévide de Lashkari Bazar, Siria 29, 1952, pp. 251-270: 260-261; G. ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] , di un'alta chiesa con tre altari, posta al centro dellacittà. Un documento del 1129 allude a N. come a una sede parte associati con la scultura di epoca paleocristiana in Medio Oriente (Siria) o con influenze islamiche (Folda, 1986a, pp. 8, 62 ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] ebraiche solo come luogo di culto. B. venne detta 'città di David', fu intesa come luogo in cui si sarebbe dell'artista citato nell'iscrizione absidale, Efrem, molto comune in Siria e in Palestina. Gli artisti che collaborarono alla decorazione della ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] sec. 13°, l'uso dello stemma si estese alle donne, agli ecclesiastici, agli abitanti dei borghi e dellecittà, a mercanti e artigiani e 12° secolo. Il fenomeno risulta perciò limitato territorialmente alla Siria e all'Egitto e, nel tempo, a circa due ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] sec. 7°, dall'influsso di monaci orientali in fuga dalla Siria, dalla Palestina, dall'Egitto e poi dalla Sicilia e angioina con i monumenti De Sirica-Crispo e De Arenis. Nei pressi dellacittà si trova la chiesa di S. Ruba, di origine medievale, ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] loro posizione nell'immagine. Eseguito sotto l'influsso dei Domenicani - che nello stesso momento e nella stessa città producevano una volgarizzazione delle Vite dei Santi Padri a opera di Domenico Cavalca - l'affresco è, sul tema, uno dei 'resoconti ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] rapidamente vitalità in Occidente, dove restò vivace quasi solo in qualche cittàdell'Illirico. Fu più vitale in Oriente, in forma sia temperata personale. Inoltre, viene postulata fra Ulfila e la Siria una serie di rapporti dei quali non esiste la ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] palazzo, costruito nel migliore stile dell'arte dei regni di Ṭā'ifa), a partire dalla riconquista dellacittà (1118), dovuta agli eserciti guidati musulmano dell'Aljafería deve essere ricercato fra i primi palazzi omayyadi edificati in Siria. Come ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] a produzione locale o comunque rinvenuti all'interno dellacittà. Va però rilevato che solo alcune classi di sec. 6°, come la c.d. patena di Stuma in Siria, con la rappresentazione della Comunione degli apostoli (Arkeoloji Müz., inv. nr. 3759), e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....