Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] nella zona rurale in Tripolitania, nel Sud della Bizacena e della Numidia e nelle cittàdell'interno, dove servivano da punto di forse troppo frettolosamente collegata ai famosi castelli omayyadi di Siria e Giordania che, se in effetti hanno una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] fortezza e il Takht-i Nishin al centro dellacittà testimoniano l'impiego estensivo della pietra per tutti gli elementi costitutivi: muri, pilastri è parlato di un legame con il bīt-ḫilāni siriano e con il megaron miceneo o di un modello hittita ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] È da escludere che i Romani abbiano appreso l'arte dello s. dalle città campane, come è stato più volte affermato sulla base cui centro di irradiazione dovrebbe essere ricercato in Siria, desse vita a forme architettoniche più strettamente aderenti ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] con tetto piramidale e monogrammi cristiani; m. di Hass e di Ruweyha, in Siria; m. di Sardi e c.d. m. orientale di Side, in Turchia) del sec. 6° e gli inizi del 7° al duomo dellacittà, e ancora la cripta funeraria di St Wystan a Repton (Derbyshire ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] conferma di questa testimonianza si può segnalare la vasca rinvenuta in Siria a Ma'arrat en-Nu'mān, presso Ḥinak, nel Jabal al legato al cantiere della cattedrale di Lund (Scania), scolpì il monumentale f. nella chiesa della vicina città di Dalby. Al ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] di Federico II occupano un posto privilegiato le città, delle quali s'intende rintuzzare ogni velleità autonomistica. " Riccardo di San Germano c'informa: "[…] cum adhuc esset in Siria imperator, hec in regnum de ipso fama pervenit: quod 15 ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Nassos e, in seguito, a Pergamo, Efeso e in altre città costiere dell’Asia Minore. Porte e tetti erano di legno e le tegole colossale tempio di Giove Olimpo donato dal re Antioco IV di Siria ad Atene. Come in Grecia, il termine ‘architetto’ includeva ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] Mesopotamia fu eretto a Dur Sharrukin (oggi Khorsābād, v.) nella cittadella dellacittà antica che il re di Assiria Sargon II fece edificare fra il 713 parti dell'antico Impero Romano, soprattutto nell'Italia stessa, in Francia, Spagna, Asia e Siria. ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] a saccheggi da parte dei Mamelucchi dalla seconda metà del sec. 13°) -, altri infine nelle città di Sis e di Tarsos.Lo sviluppo della scuola miniaturistica della C. ha inizio con i manoscritti del sec. 12°, generalmente assai semplici, utilizzati per ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] nei suoi elementi essenziali la costruzione della c. di S. Sofia. In Siria e in Palestina, prescindendo da c Ossat, Gli edifici occidentali a c. in IV Congr. Int. Arch. Crist.., Città del Vaticano 1948, p. 17 ss.; A. Terenzio, La cupola del Pantheon, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....