Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] questo tornato attraverso la mediazione dellaSiria del N. La funzionalità dello schema consiste nell'inquadramento effettivo , Alessandria, Leptis, e, con queste tre ultime, altre cittàdella costa nord-africana. Roma stessa, dal regno di Nerone in ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Berlino, Staatsbibl., Theol. lat. fol. 485; Prayon, 1986), e le città 'ideali' di Gerusalemme e di Betlemme, per es. nei mosaici di edifici sacri dell'Islam primitivo dellaSiria e dello Yemen.Tra le prime eccezioni alla regola dell'astrazione, forse ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Cittàdella Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] m 16; nella sua redazione tardobizantina il sistema difensivo dellacittà giunse così a contare, tra cinta interna e antemurale Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956, pp. 1-28 (rist. in id., Persia, Siria, Bisanzio e il ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] fortezze dellaSiria, della Palestina, degli ittiti, e dall’architettura militare ittita e assira derivò la forma di quella più evoluta dei persiani. In Grecia particolare sviluppo assunsero le f. delle cittadelle micenee, ma in età storica le città ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] (scarsi i resti: p. di Amenhotep III a Madīnat Ḥabū). In Siria (Palazzo G di Ebla, articolato sulle pendici dell’acropoli) e in Mesopotamia i p. costituivano un quartiere a sé, al centro dellacittà, cinto di mura di difesa (p. sumerico di Kish), con ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] universale quanto locale, di una determinata città o regione, per la quale si le altre funzioni sacre, si richiede la licenza dell’Ordinario del luogo. È d’obbligo che gli , più raramente a lastroni di pietra (Siria). La copertura a volta e a cupola ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] minore. Caratteri originali ebbe l’architettura g. delle varie regioni e città, da Siena, a Firenze, a Venezia Sepolcro a Gerusalemme; cattedrale di Tortosa in Siria; numerosi castelli, fra cui notevole in Siria il Krak dei Cavalieri, circa 1265).
La ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] dell'arte etrusca, si era venuta grandemente sviluppando la tecnica della costruzione ad arco applicata a partire dal sec. IV nelle porte dellecittà come quelle di Siria, d'Armenia, d'Egitto, delle quali fu comune l'uso della pietra lavorata con ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] sostituire i portici con le mura merlate di una città, di cui le porte accolgono i varî personaggi ( belli, provengono dalla Siria e di essi non è discutibile l'autenticità.
d) Ceramica: gli studî di Talbot Rice e dell'Ebersolt hanno posto in ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] tipo di quelli di spalato e di Damasco. In Siria, a Qawsiyye, sobborgo di Antiochia, è stata Città del Vaticano 1937 segg.) dedicata allo studio della struttura delle basiliche romane, e l'attività della commissione del Centro di studî di storia dell ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....