DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di alcune vertenze relative a danni patiti dai Veneziani in Siria.
Non era questione di rilievo: il saccheggio di alcune Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest'ultima città egli era inviato, come primo rettore, ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] ancora bambina. Nella città adriatica lo raggiunsero i Gepidi e quei longobardi - probabilmente una parte dell'esercito di Verona - rei publicae se tradidit") e lo dimostra la presenza in Siria, attestata dalle fonti per il 575, di un forte ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] la Siria. Compito della spedizione era quello di imbarcare, una volta giunta a destinazione, quanto le galere della "muda momento storico-politico che vedeva la città lagunare impegnata allo stremo delle sue risorse nel massimo sforzo espansionistico ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche dellacittà, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] al possesso ereditario di Siria ed Egitto nei confronti della Sublime Porta. L'esclusione della Francia dalle intese allora abolire la mendicità ed il vagabondaggio: annessa alla collegiata dellacittà, l'opera cadrà in seguito alla soppressione di ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] corde o scale di barca, segno eloquente della partecipazione genovese, la città fu presa nel mese di maggio 1101, Tortosa di Siria (marzo-aprile 1102), ottenendo in cambio agevolazioni commerciali. Altra conseguenza tardiva della spedizione dell'E. ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] missionario e docente di greco e italiano a Cipro e Aleppo (Siria); l'anno dopo si recò ad Alessandria e a Porto Said S. Bonaventura di Quaracchi (quartiere a 8 km a ovest dellacittà), considerando che il celebre e prestigioso centro di ricerca e ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] di sua proprietà ad una spedizione di merci per Rodi e la Siria come pure, due volte, per Maiorca e la Catalogna. Per le a Trebisonda; miglio alla Tana.
Anche alcune delle predette merci, ricevute da città varie o ad esse spedite, furono in tutto ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] al cognato Francesco Barbaro, che aveva animato la difesa dellacittà nel corso del memorabile assedio sostenuto contro le truppe viscontee come si è detto, suo figlio Luca si trovava in Siria a esercitare la mercatura, sicché è probabile che anche il ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] , spedita da Genova alla fine di giugno verso la Siria al comando di Luchetto Grimaldi, aveva attaccato a metà agosto il porto di Acri e, pur senza osare uno sbarco, aveva dato inizio al blocco dellacittà. Il D., avvertito del fatto, si mosse contro ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] gli Etruschi. Dei sette re di Roma, che avrebbero retto il governo dellacittà dal 753 al 509 a.C., gli ultimi tre – Tarquinio Prisco con la Macedonia e infine con la Siria seleucide.
Le guerre civili e la nascita dell’Impero
Un secolo di lotte. Già ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....