La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] consacrato Domno, figlio del precedente e defunto vescovo dellacittà Demetriano. Di tutto ciò i partecipanti al sinodo avevano dell’imperatore Aureliano, il cui arrivo in Siria nel 272 segnò anche il ritorno dell’area sotto il pieno controllo dell ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] studi religiosi cristiani sul modello delle scuole religiose di Alessandria e di Nisibis in Siria. Tale biblioteca, anche per al tribuno Costanzo il compito di presiedere alla difesa dellacittà e invitando tutti a prestargli obbedienza (ibid., n. ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] soprattutto nell'amministrazione dellacittà di Vienna, una delle esperienze di governo dellacittà culturalmente e socialmente più , non religiosa né tribale. Il Ba'th andò al potere in Siria nel 1970, con un colpo di Stato diretto da Hafiz Assad. ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] le opere che [Massenzio] aveva costruito con splendore, il tempio dellacittà [il tempio di Venere e Roma] e la Basilica, i senatori reagisce militarmente con la massima celerità, muovendo dalla Siria ancora nell’inverno del 313 e, attraversati gli ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] a Massimino Daia («Massimino re di Siria») il racconto eusebiano della morte di Galerio e si trova poi 2; 13,4). Il titolo Cronaca di Seert rimanda al nome dellacittà nel Sud della Turchia in cui è stato trovato il manoscritto unico che tramanda la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] da alcune genti in villaggi o in alcune città nome e culto. Il resto della loro moltitudine è chiamato così comunemente con il venerazione di una divinità locale della Commagene, che faceva parte della provincia romana di Siria, e più precisamente di ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] invasioni.
Dopo un lungo periodo di crisi e invasioni, le cittàdell’Impero sembrano poter respirare. È il caso di Augustodunum (oggi e più avanti alla Galazia, alla Macedonia e alla Siria. Col tempo, il cambiamento di denominazione accompagna lo ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] inoltre che le lettere inviate ai governatori di Bitinia e Siria siano soltanto una copia di quel documento che in primo luogo dovrebbe essere stato mandato al governatore dellacittà di Milano o a qualche altro magistrato superiore. Per Giobbio ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] in altre lingue orientali. La Didascalia fu composta in Siria, verso il 230 e si presenta come trascrizione dei comandi molti vescovi convengono a Cartagine, convocati dal vescovo dellacittà. Alcuni vescovi vi si recano anche da molto lontano ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] difficile trovare un luogo della terra in cui non vi fossero Ebrei. Soprattutto in Egitto e in Siria si costituì una numerosa la rivolta di Bar Kōkhĕbā' Gerusalemme venne trasformata in una città romana con il nome di Elia Capitolina, e ne fu vietato ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....