CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] di A. Caracciolo Aricò, Milano 1980, pp. 192, 217, 236; F. Sansovino, Venetia città nobilissima..., Venetia 1581, pp. 49v, 240v-251; M. A. Sabellico, Degli istorici delle cose veneziane..., I, Venezia 1718, pp. 328, 335, 390, 396, 440; G. Bonifacio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] isole veneziane e il fallimento nei viaggi verso la Siria per il commercio di prodotti esotici importati dall' corso di sua vita, e così parti dal Lido di questa città il primo di dell'anno 1613 More Veneto". Colpito dopo poco da "infermità di pietra ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Delle delicie del fiume Brenta espresse ne palazzi e casini situati sopra le sue sponde dalla sboccatura nella laguna di Venezia fino alla città nel 1756, quelle per l'Adriano in Siria probabilmente dello stesso Brusa, il Catone in Utica di ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] nella squadra austriaca del Levante, presero parte alla breve campagna di Siria, il B. con il grado di alfiere di fregata e e ordinava l'arresto dello stesso Emilio. Riuscì così a sottrarsi alla cattura lasciando la città il 27 febbraio, recandosi ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di alcune vertenze relative a danni patiti dai Veneziani in Siria.
Non era questione di rilievo: il saccheggio di alcune Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest'ultima città egli era inviato, come primo rettore, ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] ancora bambina. Nella città adriatica lo raggiunsero i Gepidi e quei longobardi - probabilmente una parte dell'esercito di Verona - rei publicae se tradidit") e lo dimostra la presenza in Siria, attestata dalle fonti per il 575, di un forte ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nel 1443; Nicola di Pavia, vescovo di Helenopolis di Siria e attivo quale ausiliario nel 1444 insieme con Marco Condulmer, enti assistenziali dellacittà e delle pievi di Nesso, Isola e Gravedona, toccando poi i territori ticinesi della diocesi, come ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] di Gerapoli di Siria e nominato coadiutore ad sedem a Firenze, accanto al cardinale E. Dalla Costa. Il 12 settembre dello stesso anno fu i comunisti una delle loro battaglie ideali.
Nella città in questi anni la questione politica dell'adesione dei ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] la Siria. Compito della spedizione era quello di imbarcare, una volta giunta a destinazione, quanto le galere della "muda momento storico-politico che vedeva la città lagunare impegnata allo stremo delle sue risorse nel massimo sforzo espansionistico ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] carta geografica dell'Armenia, Mesopotamia, Siria e Assiria.
Non molto dissimile dalle incisioni dell'Iconologia è di maggiore impegno, il frontespizio delle Ragioni apologetiche del Senato della nobile città di Messina, tradotto dallo spagnolo da ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....