Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] ruolo le vie carovaniere.
Con Settimio Severo, contemporaneamente al riassetto dellaSiria, l'Arabia viene ingrandita con l'annessione dello Hawran, già appartenente alla Syria stessa, con la città di Kanatha e il suo territorio: è in quest'area che ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...]
Mondo fenicio e punico
di Lorenza-Ilia Manfredi
Le monete dellecittàdella Fenicia compaiono nei ripostigli vicino-orientali a partire dalla metà del II e Costantino IV la perdita dellaSiria e della Palestina, divenute arabe, portò alla nascita ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] crocevia tra l'Egitto, il regno hittita, la Siria e la Mesopotamia. Dal momento che lo sviluppo e l'estensione dei commerci di Ugarit furono grandissimi, in questa città sono stati rinvenuti pesi sia delle unità ponderali locali (1 mina divisa in 50 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] Y"), oppure militare ("anno in cui il re X ha sconfitto la città di Y"). Ma è stato dimostrato che un anno poteva avere vari con l'Iran (cioè la storia dei regni elamiti). Gli scribi dellaSiria del Tardo Bronzo (1500-1200 a.C.) e quelli hittiti non ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] sono assai rari e sono in genere legni carbonizzati negli incendi dellecittà. Più frequenti sono i resti di semi e di noccioli e l'ulivo (Olea europaea) sono tipiche culture dell'area mediterranea e dellaSiria. La vite è uno degli alberi da frutto ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] (quale conservata in Ezechiele, 27); i partner commerciali dellacittà fenicia, elencati grosso modo dal nord-ovest al sud politiche interagenti: l'Egitto (saldamente in possesso dellaSiria-Palestina), la Babilonia nella Bassa Mesopotamia, Mitanni e ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , gli A. decisero di trasferire la capitale dalla Siria, dove era sempre rimasta durante il regno degli Omayyadi costruzione di una nuova capitale, detta .Madīnat al-Salām (cittàdella pace), comunemente nota come Baghdad, presso le rovine di ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] dall’IS nel giugno del 2015), nel castello crociato del Crac dei cavalieri e nelle cosiddette Città morte di epoca tardoantica dellaSiria nordoccidentale.
La città ellenistica e romana di Apamea con il suo lungo cardo di stile corinzio è stata ...
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Ugarit
Città antica sulla costa siriana (od. Ras Shamra), a N di Lattakie. La città è a pochi chilometri dalla costa, dove è il suo porto (Minat al-Baida’). Gli scavi estensivi (dal 1929 a oggi) ne fanno [...] aggiunsero quelli (politici e legali) con Karkemish, che gestiva la Siria per conto dei re ittiti. La presenza di Ini-Tesub re 1200-1190 ca.), U. fu distrutta (come tante altre cittàdella costa) totalmente. In seguito il sito avrebbe ospitato solo ...
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(od. Tell Harīrī) Antica cittàdella Mesopotamia, sulla riva destra dell’Eufrate, oggi in Siria al confine con l’Iraq. Fu uno dei poli della civiltà mesopotamica tra il 3° millennio e il 18° sec. a.C. [...] archeologiche rende M. un sito di riferimento imprescindibile per la comprensione di fenomeni quali la nascita dellacittà, lo sviluppo del potere regale, il funzionamento del palazzo regio, la vita religiosa, l’attività economica, la società ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....