Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] iconoclastica, per perire poi durante la conquista turca dellacittà.
Le più antiche testimonianze del tipo sono: una a una data tanto alta, ma in Egitto e in Siria, o in regioni (anche dell'estremo Nord) che derivano di là lo schema iconografico, è ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] popolato da accentramenti ben a ragione definiti "città-giardino" da N. Glueck. Lungo le strade del commercio, tra l'Arabia e la Siria, venivano trasportate non solo le apprezzatissime spezie dell'Arabia meridionale, ma anche preziose merci ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] alla battaglia di Isso (301 a. C.), accettato dalle città per ovvi motivi politici, rimase poi sempre intensamente praticato in della Genesi di Vienna (apparizione dell'arcobaleno del sec. VI d. C. (Siria). Ma, come è noto, le illustrazioni della ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] è rame o ferro o cobalto (ma solo nella regione orientale dell'Impero); per il colore verde cupo è rame o ferro. quantità a Cipro ed in Siria. È rimasto un minor Library (Catal. del Museo Sacro, IV, Città del Vaticano 1959); Morin-Jean, La verrerie ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 2° a.C. e i rinvenimenti archeologici giudaici nella città sono di estrema importanza. Oltre alla sinagoga di Ostia verso Gerusalemme, parla di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II di ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] conferma di questa testimonianza si può segnalare la vasca rinvenuta in Siria a Ma'arrat en-Nu'mān, presso Ḥinak, nel Jabal al legato al cantiere della cattedrale di Lund (Scania), scolpì il monumentale f. nella chiesa della vicina città di Dalby. Al ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] espansione commerciale si estese in Egitto, Siria, Palestina, nella costa orientale dell'Egeo e ad occidente fino alla serpentiforme del tripode di Delfi, nel ruolo di onore dellecittà greche che combatterono per la libertà. Nella prima metà del ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] della domus ecclesiae di Dura Europos in Siria, riferibile alla prima metà del sec. 3°, ma la figura dell'apostolo assume tutti i caratteri dell Un nuovo contributo della catacomba di S. Callisto, in Miscellanea M. Santa Maria, Città del Vaticano 1989 ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale dellecittà e delle aree [...] venne realizzato a Ḥamā in Siria, dove più norie sollevavano l'a. dell'Oronte fino a un acquedotto. La stessa tecnica trovò un vasto impiego negli impianti tardomedievali di sollevamento dell'a. dellecittàdell'Europa centrale e settentrionale, il ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] di Federico II occupano un posto privilegiato le città, delle quali s'intende rintuzzare ogni velleità autonomistica. " Riccardo di San Germano c'informa: "[…] cum adhuc esset in Siria imperator, hec in regnum de ipso fama pervenit: quod 15 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....