Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] Venezia, con la quale si stipularono trattati nel 1207 e nel 1254). Poco prima della devastante conquista dellacittà da parte dei Mongoli, avvenuta nel 1260, la Siria entrò a far parte dei domini dei Mamelucchi d'Egitto (1250-1517), che assicurarono ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] , 1990-1992). A differenza di altri centri latini di Siria e Palestina, ove si manifestò una produzione architettonica coeva e siciliane e inglesi (Enlart, 1899).Tra le altre chiese gotiche dellacittà, ca. trenta, si segnala quella dei Ss. Pietro ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] dei mercanti stranieri, ma anche luogo di vendita e di transazioni, si conservano in alcune delle principali città (Damasco, Aleppo, Tripoli di Siria, Cairo, Baghdad) ed ebbero un momento di grande diffusione in epoca mamelucca (dalla metà del ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] del clima asciutto funzionavano per lo più in rapporto a polle sotterranee e a impianti di sollevamento dell'acqua. L'a. dellacittà di Ḥamā in Siria, risalente al 1000 ca., attingeva acqua in parte da fonti, in parte, con impianti di sollevamento ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] T. vennero costruiti assai presto, durante i primi cinquanta anni della dominazione mamelucca, nella zona nord dellacittà, la più accessibile alle vie di commercio con la Siria. Questi monumenti pubblici, finanziati da emiri locali o dalle autorità ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] estrema finezza sono i rilievi del tempio di Sahure ad Abu Sir. Durante l'Antico Regno, il sepolcro a maṣṭaba e/o ramesside. Il Grande Palazzo Reale si trovava al centro dellacittà, ad ovest della Strada Reale, ed era collegato con la Casa del ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] appare nel periodo la produzione delle province di Siria e di Arabia: le costruzioni Rizza, Priniàs. La città arcaica sulla Patela, in La transizione dal miceneo all'alto arcaismo. Dal palazzo alla città. Atti del Convegno Internazionale ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] oltre, alcuni b. (Segal, 1970), e così in alcune cittàdell'Africa settentrionale (Duval, 1989, p. 364ss.).Con un deciso . 187-205; M. Piccirillo, La vasca battesimale da Henak nell'alta Siria, Liber Annuus 27, 1977, pp. 209-212; G. Thalenko, Eglises ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] figurata in s. si incontra soprattutto nelle regioni dell'Islam orientale: Siria, Palestina, Turchia, Iran e Asia centrale; il , riconducono tutti a Samarra (Meinecke, 1991). La gigantesca città-palazzo di Samarra presso l'Eufrate (836/883/221 269 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] monte Sinai, l'altra già a Deir Mar-Elyan a Qaryatayn in Siria (Damasco, Mus. Nat.; Berlino, Mus. für spätantike und byzantinische della distruzione dellacittà nel 1133. Nella semplicità della struttura, da cui aggettano solo le protomi delle ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....