Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] 336-323 a. C.), nei territori ellenizzati dell'Anatolia, dellaSiria e dell'Egitto, fino al pieno assoggettamento di quei al santuario domestico si sostituisce il tempio, quale centro morale dellacittà e luogo di culto aperto a tutti i cittadini. È ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] tale tipologia, particolarmente diffusa nell'edilizia religiosa dell'Asia Minore e dellaSiria nel tardo sec. 5° e nel 6 da transenne; un altro esempio è costituito dal S. Mercurio nella Città Vecchia del Cairo (Grossmann, 1982, p. 45ss., figg. 15 A ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] contea di Edessa (1098-1144). Oltre che negli stati dellaSiria e della Palestina, i c. commissionarono numerose opere anche a Cipro sorprendente di quest'ultima fase della pittura crociata ad Acri, prima della caduta dellacittà nel 1291, fu senza ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Cittàdell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] nel 545, era scompartita da pilastri, come le chiese dellaSiria. A parte questi due esempi, tutte le basiliche ravennati quello del dominio degli Ostrogoti di Teodorico, il quale scelse questa città, e non Roma, come sua capitale. Fra le strutture ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Vogüé (1865) sui monasteri dellaSiria, la teoria dell'origine orientale acquistò credito, nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] e sociale dellacittà, tra il sec. 2° e il 3°, continuarono a essere utilizzate nella loro propria funzione ancora nel corso del sec. 6°, quando Apamea divenne uno dei centri amministrativi più importanti della regione costiera dellaSiria (Balty ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] anche ventotto vignette architettoniche relative a cittàdella Palestina e dell'Egitto, in coerenza con una tradizione al-Minyā, di Quṣayr ῾Amrā, di Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī (Siria) e le stanze fredde annesse al bagno di Khirbat al-Mafjar. Qui ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Siria. Tra questi vanno ricordati il p. a S di Tell Jarasa e i p. di Sufiyya, di Hasika e di Jazīrat ibn ῾Umar. Integralmente bizantini sono invece due p. sul fiume Cordes dellacittà di Dara (Turchia), fondata fra il 504 e il 506 da Anastasio I ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] in stretta connessione con l'espansione dell'elemento giudaico, che in seguito ai fenomeni della diaspora permeò ben presto molti territori del mondo romano.In Siria l'evento storico della distruzione dellacittà di Dura Europos sull'Eufrate, operata ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Mamelucchi d'Egitto e i loro viceré di Siria trasformarono G. in una sorta di grande museo di architettura. L'aspetto complessivo dellacittà fu profondamente trasformato da uno sviluppo senza precedenti dell'edilizia monumentale e l'effetto di tale ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....