L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] di terme pubbliche, che sul suo esempio tutte le grandi cittàdell'Impero procurarono di avere; terme oltre ogni dire ricche e testimonianza gli edifici superstiti, in Spagna (Siviglia, Palma), in Siria (Damasco) e in Egitto (Cairo).
Il bagno turco. ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] App., I, p. 161.
I lavori della conferenza nella città californiana, agendo come un prisma gigantesco, 24), Egitto (il 27) e, il 1° marzo, Arabia Saudiana, Siria e Libano. A San Francisco vennero ammesse Argentina, Ucraina e Bielorussia; quindi ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] dalle torri romane che spesso fiancheggiavano le opere militari e le porte dellecittà (mura di Torino, torre di S. Secondo ad Asti, ecc.) sono del sec. VI come quella della chiesa ottagonale di Vīrānshahr (Siria) simile alla contemporanea S. Lorenzo ...
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SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimento moderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] rapidamente una grande città.
I risultati pratici che il sionismo aveva raggiunti alla vigilia della guerra mondiale si . Il 1° luglio dello stesso anno veniva insediato, quale alto commissario della Palestina, sir Herbert Samuel, ebreo. Il ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] le varie esigenze della vita che i religiosi conducono in comune, dovette sorgere a poco a poco naturalmente.
Nella Siria centrale, nel a stampella, simili a quelli delle finegtre dei campanili romanici della stessa città; nella chiesa dei Ss. Quattro ...
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. Di famiglia viscontile, che traeva la denominazione dal possesso in Val Polcevera, Càffaro nacque da Rustico di Caschifellone, ora Castrofino, nel 1080 o 1081. La prima notizia di lui si ha in un atto [...] probabile che non solo dimorasse a lungo in Siria, ma vi tornasse poi altra volta, forse intorno le glorie d'una città, compiuto per ispirazione di edizione in Fonti per la Storia d'Italia dell'Istituto storico italiano, in cinque volumi; il ...
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. Dinastia islamica che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale nella seconda metà del secolo XII e nella prima del XIII. Il suo nome risale ad Ayyūb (forma araba del nome biblico [...] il loro dominio in Palestina e in Siria, la loro situazione divenne precaria, e la stessa Gerusalemme fu perduta (583 èg., 1187), né la terza crociata, cui diede appunto occasione la caduta dellacittà santa, valse a riconquistarla (v. crociate ...
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Nacque dalle nozze di Roberto il Guiscardo con Alberada di Buonalbergo, poco dopo il 1050, ed ebbe al battesimo il nome di Marco. Fu soprannominato B. dal padre, in ricordo, pare, di un certo leggendario [...] ed assoluto padrone dellacittà, assumendo il titolo di principe d'Antiochia. I capi della crociata tacitamente riconobbero vi morì il 7 marzo 1111, mentre si preparava a partire per la Siria. Fu sepolto a S. Sabino di Canosa.
Bibl.: Lo studio più ...
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Cittàdell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] dell'impero al tempo di Eraclio (610-641), Cesarea fece parte del tema degli Armeniaci. Fu più volte assalita dai Persiani.
I Musulmani dalla Siria ottomana. I monumenti ellenistici e romani dell'antica città sono quasi tutti scomparsi; i resti sono ...
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NABIDE (Νάβις, Nabis) re di Sparta
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Demarato e probabilmente discendente da quel re Demarato accolto in Asia da Dario I di Persia dopo la sua deposizione; s'impadronì del [...] N. era insofferente della sua sconfitta e nel 193 si lasciò coinvolgere, assediando e occupando la città laconica di Gythion, in una nuova lotta con gli Achei, che lo avvicinava agli Etoli e ad Antioco III di Siria e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....