Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] non poteva star fermo e divideva il suo tempo fra la città, cui lo legavano affari e amicizie (mercanti, notari, «Compagnoni di Firenze, cat. 603, Firenze e Fiesole), l'inventario delle «Sustançe dellapieve di S. Cresci a Maciuole» (fase. 248) è ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 1524 il D. fece "resignazione" dellapieve di Limana e dell'arcipretato di Belluno in favore di , 266; VII, p. 252; X, pp. 43, 76-79, 115-128; F. Gregorovius, Storia dellacittà di Roma nel Medio Evo dal sec. V al sec. XVI, Torino 1906, pp. 246, 283 n ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] 7.000 lire tornesi, anticipato dalla compagnia alla Curia, le città di Bédoin, Loriol ed Entraigues, nelle diocesi di Carpentras e di luogo riservato alla sua consorteria, sugli "scaleri" dellapieve di Borgo (poi duomo), davanti alla porta Maggiore ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] e poesia presso lo Studio di Bologna. Il soggiorno in questa città, durato fino al 1477, fu reso agevole dall'amicizia di questo Sforza) chiese per il suo protetto i benefici della chiesa maggiore di Parma e dellapieve di S. Ilario (o S. Eulalia) ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] Vandelli, latinista di qualche fama e futuro arciprete dellapieve di Renno; in seguito studiò per brevissimo tempo cambio, a motivo della fama di cui godeva in città e nella penisola, gli fu offerta la presidenza della neofondata Commissione per i ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] , e non è inverisimile che lo Stoa, che abitava in Pavia città allora soggetta a' Francesi, gli offrisse ivi quelle Ode, e ch tolti nel 1580 e traslati in seguito nel coro della chiesa maggiore dellapieve. Qui, nel 1714, fu costruito in suo onore ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] il canonicato dellapieve di S. Maria, la seconda chiesa aretina per importanza dopo la cattedrale, della quale sarebbe esercitò fino al 30 apr. 1521. In occasione del passaggio in città del pontefice (20-22 nov. 1515), sulla via di Bologna per ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] , di accumulare un numero invidiabile di benefici nella città e nel contado. La serie di atti rogati tra di contrasti il F. poté prendere possesso dell'ufficio solo nel 1487; nel 1482 era titolare dellapieve di S. Pietro a Sillano (diocesi di ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] di offrire al Comune di San Gimignano la sua biblioteca a patto che nella sacrestia dellapieve fosse edificato un locale adatto a ospitarla. La città accolse le condizioni del L. che, nel maggio del 1456, fece nuove dichiarazioni per spiegare ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] il beneficio dellapieve di Castel Buccione, con una rendita annua di cento scudi. Il giovane Della Rovere, cardinale , ‘Lo Sbratta’ di Bernardino da Cagli e la città del secondo Cinquecento, in Studi di storia delle arti, IX (1997-99), pp. 45-79; G ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...