Giurista italiano (Colle Val d'Elsa, Siena, 1885 - CittàdellaPieve 1961), prof. univ. dal 1920, insegnò procedura penale a Messina, Pavia, Bologna, Bari (1949-60). Opere princ.: Diritto penale. Teoria [...] generale (1937, 3a ed. 1949); La querela (1958) ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] che proseguì ininterrottamente fino al 1789 ritraendone grande rinomanza. Arrendevole alla mania dell'epoca, chiese e ottenne l'aggregazione al patriziato di CittàdellaPieve. Studi seri e ampi, assiduo lavoro intellettuale e costante aggiornamento ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] con Biordo Michelotti "super factis ligae". Conclusa la lega, nella primavera successiva il B. andò - secondo il Pelliffi - a CittàdellaPieve "dove erano per abboccarsi Biordo Michelotti e messer Rolando commissario del Duca di Milano", e lo scopo ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] da un suo possibile radicamento sul territorio. In quell'area G. vantava infatti diritti - peraltro contestati - su CittàdellaPieve (Castrum Plebis), sul castello di Batignano e su quello di Pereta, del quale aveva ricevuto il titolo di vicario ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] 1416 fu eletto fra i cittadini che dovevano vigilare sull’esecuzione della pena prevista per i ribelli di CittàdellaPieve; nel 1430 e poi ancora nel 1458 fece parte della commissione che revisionò gli statuti cittadini; nel 1433 sovrintese i lavori ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] , introdotto il regime costituzionale, si candidò alle elezioni e il 12 giugno 1848 risultò eletto sia a Velletri sia a CittàdellaPieve, collegio, quest'ultimo, in cui sconfisse il vescovo e per il quale optò. Dei suoi orientamenti poco o nulla si ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] delegazione di Perugia. Per lungo tempo fu procuratore fiscale della Fabbrica di S. Pietro presso la commissaria di Perugia e dal 1822 anche presso Città di Castello, CittàdellaPieve, Foligno e Assisi.
Morì a Perugia il 26 dic. 1826.
Fonti e Bibl ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] universitario occupando la cattedra di procedura penale nell'università di Bari presso cui restò fino al 1960. Morì a CittàdellaPieve l'8 dic. 1961.
Del B. vanno ricordati ancora, oltre a numerosi articoli su riviste italiane e straniere (era ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] questi confini, ripresero a martellare i Saraceni, da Taranto. Le cittàdella costa trovarono subito modo d'intendersi con gl'infedeli, sia per populi consensu. Vi era la dipendenza religiosa dalla pieve urbana, cioè la partecipazione alla vita di una ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Maria in Aracoeli, ecc. ripetono le forme basilicali. La pieve di Bagnacavallo (sec. IX) deriva direttamente dalle chiese ravennati, padrona di fatto del ducato (come avvenne per le cittàdella Campania greca, Napoli, Gaeta, Sorrento, Amalfi, e per ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...