ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] aveva avuto in commenda la pieve del Bondeno e l'abbazia estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, ad Indicem; J. ad Indices; V. Pacifici, L. d'E., in Atti e mem. della Società Tiburtina di storia e d'arte (1929-1930), pp. 3-128 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] come la Madonna dona l'abito ai sette santi (Antella, pieve di S. Maria: 1660), l'Immacolata e santi nell'oratorio , 2002, p. 157) il L. è menzionato tra i principali pittori dellacittà, con guadagni di 600-700 scudi l'anno.
Il L. morì a Firenze ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] avrebbe fatto ritorno a Ferrara solo dopo la sospensione dell'interdetto sulla città. Fino al 1525 ebbe come precettori Celio Calcagnini e dei cardinali, datata 1571, recava a suo nome la pieve di Bondeno, la prepositura di Pomposa, il priorato di ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Firenze, e un dipinto di argomento non precisato nella pieve di Empoli, ora similmente perduto. Il Libro di Borghini, Il Riposo, Firenze1584, pp. 288-290; F. Bocchi, Le Bellezze dellacittà di Fiorenza [1591], a cura di G. Cinelli, Firenze 1677, pp. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , pp. 418, e doc. I, 427 ss.; vedi anche F. Da Morrovalle, L'Archivio storico della Santa Casa..., Città del Vaticano 1965, p. LXXX).
La prima testimonianza della presenza dell'artista a Loreto è del 6 febbr. 1514; l'ultima del 29 giugno 1527 (Pirri ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Domenico Cesena, Bertinoro, Meldola, Sarsina, Roncofreddo, Pieve di Sestino. Non sembra, però, che tale ripartizione mire espansionistiche del M., per il quale la conquista dellacittà significava l'unificazione dei territori riminesi con la sua ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] del 1948, segnò l'avvio del rapporto privilegiato dell'A. con la città ligure; nel 1947-48, infine, il piano regolatore fino alle successive ville Allemandi a Punta Ala (1961), Stagalini a Pieve Ligure (1963), Osti a Bogliasco (1962-63), Ghiron a ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] 1918 assunse il comando del reparto arditi del battaglione "Pieve di Cadore" e combatté fino all'ultima azione sul "popolo e massa", si oppone a Mussolini e al fascismo dellecittà (Milano, Roma, Genova) rimasto alla fase "aristocratica", ha ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 1595) che descrive un affresco nella villa Noviglio a Pieve di Rosate con S. Sebastiano saettato di cui esistono ad Ind.;A. e G. Sant'Agostini, Catal. delle pitt. insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano, Milano 1728, p. 70; S. ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. seguì; e non si allontanò più dalla sua città se non per brevi assenze. Questo isolamento a Urbino, della Misericordia gli commissionava la pala d'Altare per la propria cappella nella Pieve d'Arezzo (Vasari ne fu l'Architetto): si tratta della ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...