LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] soprattutto a San Severino e nelle città limitrofe. La storiografia locale lo indica alle dipendenze della bottega di Bartolomeo di Friginisco o la pieve di San Donato di Montolmo, oggi nella Pinacoteca di Corridonia: le reminiscenze della tradizione ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] l'unitarietà compositiva del prospetto e del fianco dell'edificio, all'incrocio di due vie centrali dellacittà. La specificità dell'intervento del F. per la definizione della curva della cavea è concretizzata nella Dissertazione sulle curve teatrali ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] altare con S. Giusto in preghiera per la pieve di S. Giusto in Piazzanese a Prato. Mentre alcune sale nel palazzo di città dei Martelli. Di quest , II, p. 732; M.C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Bocci Pacini - A ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] Curia arcivescovile, Visita Pozzobonelli, Pieve di Busto Arsizio, 1753, vol. 39, pp. 44 s.), nacque a Milano, Pavia (tomo VII, da c. CCCXIV sino alla fine), oltre ai canali dellacittà di Milano (tomo VIII, cc. LXII-LXXXII; cc. LXXX-CLXXXII; dis ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] invece, come nel 1490 il F. avesse bottega autonoma in città. Il documento che parla di "artem et exercitium artis suae
Risale, infine, al 1505 la commissione della pala con la Madonna e il Bambino per la pieve di S. Gennaro interrotta per la morte ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] statua in bronzo di Tiziano Vecellio, inaugurata il 5 settembre a Pieve di Cadore.
Con il monumento in bronzo a Carlo Goldoni, fuso , in un rapporto vivo con gli uomini e l'atmosfera dellacittà (il modello in gesso si trova al Museo civico di ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] il municipio gli affidò l'esecuzione dell'altar maggiore e dell'arca dei patroni dellacittà, i ss. Faustino e Guerrini, La Pieve d'Iseo, in Mem. stor. della diocesi di Brescia, V (1934), p. 183(per Giovanni e Carlo); Catalogo delle cose d'arte ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] libera s. Giovanni Battista; sempre ad affresco decorò altri oratori dellacittà (Nostra Signora di Castello, la SS. Trinità). Nel 1798 Valle, di Carcare; nella chiesa di Pieve di Teco sono sue le 14 stazioni della Via Crucis.
Nel 1810 il B. veniva ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] p. 15) - all'arca di s. Ranieri, patrono dellacittà, su disegno fogginiano. L'altare, che sostituiva quello cinquecentesco, intendeva rilanciare il culto del santo - di ristrutturare la pieve.
Il manufatto, di rimarchevoli proporzioni e fuso a cera ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] 1670, ms. non inv., f. 17v; G. Bertondelli, Historia dellacittà di Feltre, Padova 1673, p. 235; Belluno, Bibl. civica, Vizzutti, Breve storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, p. 23; Id., in La pieve di S. Floriano ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...