LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] di importanti lavori di ristrutturazione dellapieve, che era rovinata e cadente Manaresi, Alle origini del potere dei vescovi sul territorio esterno alla città, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LVIII ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] , appunto a Casiglio), centro situato nel distretto dellaPieve di Incino, presso Erba, e afferente all p.C.), in RIS, XVIII, 2, a cura di L. Frati - A. Sorbelli, Città di Castello 1902, pp. 54 s.; Benoît XII (1334-1342). Lettres communes, a cura di ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] del 1727, fu fatto dal conte Carlo di Savorgnan vicario dellapieve di Flambro, e ivi condusse avanti con maggior lena i Archivio Capitolare di Udine, ma anche in altre biblioteche dellacittà. Da essi furono in tempi diversi estratte sue ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] 1001 G. rinnovò a Farolfo il livello solo di metà dei beni dellapieve: forse l'altra metà era andata a Leone.
Due soli atti Enrico di Sassonia G. condivise la scelta della famiglia di Leone Giudice e dellacittà di Lucca a favore di Arduino: infatti ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] Tommaso fu anche arciprete di Formignana e canonico dellapieve di S. Maria di Bondeno; e nel contempo A. Guarini, Compendio historico dell’origine, accrescimento e prerogative delle chiese e luoghi pii dellacittà e diocesi di Ferrara..., Ferrara ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] tutti questi benefici non avvenne però senza ostacoli. Per l'acquisto dellapieve di Tricesimo, infatti, ci fu una aspra contesa tra il D come suo legato a Venezia.
Durante il viaggio verso la città lagunare il D. si ammalò, contagiato da una malattia ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] suo predecessore Opizo (che aveva patrocinato il collegio canonicale dellapieve dei Ss. Maria, Michele e Giovanni di Fine), istituì benedettino maschile di S. Gorgonio dell'isola della Gorgona nel suburbio orientale dellacittà, nella chiesa dei Ss. ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] compiute dai ricchi cacciatori di città nei campi coltivati, ma soprattutto per il problema della "mettadia". "Più religione il 20 luglio del 1791.
Fonti e Bibl.:Castion, Arch. st. dellapieve e parrocchia, buste 2, 29 (Registro 3), 64, 71, 77, ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] con i diritti di decima e il giuspatronato di tutte le chiese dellapieve di Pino d'Asti - il 3 nov. 1328 dal vescovo senza salario, e nei confronti di un mercante di panni dellacittà. I debiti dovevano essere pagati attingendo ai beni vescovili, ai ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] sua morte, con la partecipazione dei canonici e del clero dellacittà.
Il F. Morì il 26 giugno 1270 nella canonica della chiesa cittadina di S. Salvatore (dipendente direttamente dalla pieve di Campiliola) e venne sepolto nella cattedrale di Reggio ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...