DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] podestà la pietra benedetta della futura pieve di S. Giacomo, della quale il Comune sarebbe stato di Bologna, Bologna 1787, pp. 47 ss.; G. Guidicini, Cose notabili dellacittà di Bologna, I,Bologna 1868, pp. 118, 203; Id., Notizie diverse ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] D., detto Tiberiolo probabilmente a causa della sua giovane età, risulta preposto alla pieve di Alba Ecclesia (Weisskirchen, oggi . non poté, tuttavia, prendere possesso della sede tortonese poiché in città spadroneggiavano i Visconti, che in quell' ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato dellapieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] sollevare contro la gran contessa i signori feudali e le cittàdella Tuscia, e intrigavano con particolare impegno e con felice successo nella città capitale, dove alla lotta della maggioranza dei canonici contro il vescovo riformatore si univa ora ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] del riavvicinamento della nobiltà milanese all'imperatore, quando la città divenne uno dei capisaldi della politica italiana pievi, favorì l'istituzione di. canoniche, sorvegliò e incoraggiò la vita monastica, si preoccupò molto del capitolo della ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] al 9 maggio, ma il giorno dopo il F., dopo essersi consultato con il capitolo della cattedrale, lasciò la città per compiere la visita dellapieve di Asso. Qui ebbe notizia degli avvenimenti milanesi la sera stessa, ma, sottovalutandone l'importanza ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo dellapieve di S. Cresci a Maciuoli, nel Mugello, succedendo alla re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] chiesa di S. Tommaso, in Terramara (Arch. d. Curia arcivescovile, Atti di visita, Miscellanea città e pievi, XI, c. 548). Dopo il 1460 è a Roma, forse come segretario della legazione milanese alla corte papale. Qui gli viene concesso il beneficio ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Filippo Lippi affinché procedessero al decoro della cappella maggiore dellapieve di S. Stefano, commissionò le , Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa, in Prato, storia di una città. Ascesa e declino del centro medievale (dal Mille al 1494), a ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] , attribuì loro ciò che il suo predecessore Egilulfo ed altri presuli avevano già concesso, cioè l'intera decima dellacittà, la decima dellepievi di Bagnolo San Vito, di Pietole, di Fornicata, nonché San Giorgio di Mantova, Cepata, Santa Maria in ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] S. Savino verso Siena, annetterono ad Arezzo un vasto distretto, comprendente più tardi diciotto pievi, che prima della loro discesa erano di pertinenza dellacittà di Siena. Questo mutamento territoriale avvenne verso la fine del sec. VI, mentre la ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...