CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] ebbe quello di pacificare i cittadini di Cento e di Piéve con quelli di Bologna. Durante il suo episcopato fu , pp. 32-36; G. V. Verzellino, Delle memorie particolari e specialmente degli uomini illustri dellacittà di Savona, I Savona 1885, p. 321; L ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] come una sorta di eroi della fede.
La polemica risultava sin troppo acre alla società anconetana, e il C. consapevolmente riparava suggellando il problema col far intendere che infine il curato di città e il pievano di campagna hanno ciascuno i ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] e la pieve varesina e (ante 5 luglio 1184) sentenziò tra la pieve di Cannobio e gli uomini della Valveddasca; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione dellacittà e campagna di Milano, Milano 18572, III, pp. 764-793, ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] che provenivano dalle famiglie più nobili dellacittà, il suo decreto di rinnovamento monastico Centri di culto. strutture materiali ed uomini in un territorio in trasformazione: la pieve di Proh-Camodeia dal X al XV sec., in Novara e la sua terra ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] della sua Chiesa, cui venne riconosciuto il diritto ai redditi del porto fluviale dellacittà. Gli stessi rappresentanti della Bergomensi, prope plebem, que dicitur Forumnovum", cioè nella pieve di Fornovo Sant'Alessandro in provincia di Bergamo.
Nell ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] tra le vecchie famiglie dominanti e la nuova forza dellecittà comunali in ascesa. In tale contesto la G. ebbe e Adelaita nella pieve di Brandeglio, sulle montagne di Pistoia, la cui terra veniva ceduta al popolo di quella città, in cambio di ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] , pp. 153-170, 164-167; P. Morelli, La pieve di S. Gervasio di Verriana e il suo territorio, in Palaia 139-143; A. Castagnetti, Le aristocrazie della ‘Langobardia’ nelle città e nei territori rurali, in Città e campagna nei secoli altomedievali, I-II ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] accordò con Camaldoli circa i rispettivi diritti sulla pieve di Micciano (1169), cedendo le prerogative temporali , Patr. Lat., CLXXIX, n. 537 col. 604; Documenti per la storia dellacittà di Arezzo nel Medioevo, a cura di U. Pasqui, I, Firenze 1899, ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] C. in questo incarico mostrò tutte le sue capacità di risoluto uomo di governo.
Promosse un miglioramento delle condizioni dellacittà e della provincia sia sotto il profilo urbanistico sia sotto quello economico. Sin dal febbraio 1779 curò l'espurgo ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] esitò a colpire di scomunica i consoli dellacittà, ispiratori dell'atto nefando, confortato dall'approvazione del pontefice di Prato e la pieve di S. Giusto lo indusse a chiedere a Innocenzo II di esonerarlo dal peso della cattedra episcopale, ma ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...