ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] 1113, in cui si riformava la pieve di Bismantova, ci informa che i beni dellapieve erano stati ceduti da E. a Manaresi, Alle origini del potere dei vescovi sul territorio esterno dellacittà, in Boll. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LVIII ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] compiuto materialmente dal fratello del B., Simone, arciprete dellapieve di Rubbiano. Per questo e altri reati, il nel maggio 1312, della fazione avversa, costrinse il B. all'esilio. Lanciato - sembra - l'interdetto sulla sua città, si rifugiò ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] Salvatore e dellapieve di S. Flaviano. Dovette morire dopo il gennaio 1069 e prima del settembre dello stesso anno, , Ratisbonae 1873, p. 667; N. Palma, Storia eccles. e civile dellacittà di Teramo, I, Teramo 1890, p. 229; H. Bresslau, Die Diplome ...
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Vescovo di Arezzo (m. 1289) e uomo politico. Aretino di nascita e appartenente a una potente casata ghibellina, divenuto nel 1248 vescovo della sua città, rivolse tutte le sue energie alla formazione di [...] lotta tra frazioni ed espulso; ritornò dopo molti contrasti nel 1287, con potere di vero e proprio signore dellacittà. Combatté ancora alla Pieve del Toppo contro i Senesi (1288) e a Campaldino (1289), ove morì. Contribuì all'espansione del dominio ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Maria in Turremuro e locava la metà del comitato di Pesaro, nonché la pieve di S. Pietro nel comitato urbinate (cfr. Italia pontificia, IV, pp dell'Archivio di S. Vittore di Marsiglia, B. IX avrebbe presenziato un concilio tenutosi in quella città, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] fu l'opposizione del Della Rovere al trasferimento dotale dei castelli di Cento e di Pieve di Cento per le nozze a Pio IX, Torino 1978, pp. 99-189 passim; A. Todesco, Annali dellacittà di Modena (1501-1547), a cura di R. Bussi - R. Montagnani, ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] della calata di un esercito svizzero in Lombardia, Luigi XII ordinò il suo trasferimento in Francia; ma, al passaggio del Po presso Pieve , 1848, App. IV, pp. 261-387; I. Nardi, Istorie dellacittà di Firenze, a cura di L. Arbib, I-II, Firenze 1838-41 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 5,3 e 4,6, rinvenuti nelle tombe degli arcivescovi dellacittà Ruotberto (931-956) e Poppone (1016-1047). Nella maggioranza firmato dall'orafo senese Tommè di Vannino, conservato a Montefollonico (pieve di S. Leonardo), o quello di Venezia (Tesoro di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] avrebbe fatto ritorno a Ferrara solo dopo la sospensione dell'interdetto sulla città. Fino al 1525 ebbe come precettori Celio Calcagnini e dei cardinali, datata 1571, recava a suo nome la pieve di Bondeno, la prepositura di Pomposa, il priorato di ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Cento e Pieve di Cento, soltanto il ritiro della scomunica e la concessione di alcuni beni allodiali della famiglia. L' paese di Vaud; ad operare perché Enrico IV, protettore dellacittà calvinista, non intervenisse; e a proteggere il duca contro di ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...