BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] una chiesa, dipendenti dalla pieve di Traversetolo, nel Parmense Avondo, Le origini del conclave papale, in Atti della R. Acc. delle Sc., LXII (1926-27). pp. 409-431; . Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, 5013; J ...
Leggi Tutto
CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] , viene configurata come le 'porte dell'inferno', simbolo monumentale dellacittà infernale nella sua interezza.Così, nel in diocesi a loro volta molto più grandi di quelle italiane. Pieve era anche l'edificio che ospitava il fonte battesimale, detto ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] vita ecclesiastica: ordinato sacerdote, divenne pievano di S. Maria dell'Antella, pieve di. cui la famiglia deteneva Ibid., Manoscritti, 421: P. Monaldi, Historia delle famiglie dellacittà di Firenze e della nobiltà dei fiorentini, cc.56v, 194v-195r ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] l'A. riuscì a riottenere le terre vescovili di Cento e di Pieve, ben più laboriosa fu la sua opera di mediazione fra il papa diplomatiche, oltre che nella stessa Bologna, anche in altre cittàdell'Italia settentrionale e poi di nuovo in Francia, ove ...
Leggi Tutto
BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...]
Il 18 nov. 1140 B. interveniva nella competizione legale vertente tra la pieve di Pugnano (località situata ai piedi delle colline nord-orientali di Pisa a una decina di chilometri dalla città) e il monastero cittadino di S. Paolo per la riscossione ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , anche perché egli seppe adattarsi alle molteplici forme dell'esercizio del potere dellecittà e della nobiltà. Nella Sabina e nel Lazio meridionale il ), pp. 330-345; W. Maleczek, Die Pieve Casorate im Streit mit der Zisterze Morimondo. Ein Beitrag ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] le città e le campagne. D’altronde, l’offerta per la celebrazione della messa costituiva anche una delle vie principali dei parroci e degli altri ecclesiastici presso la canonica del pievano o del vicario foraneo o di altro sacerdote designato dal ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'importante e ben dotata collegiata di S. Maria Maggiore di Pieve di Cento; circa negli stessi anni il canonicato nel Capitolo della III, Romae 1862, pp. 367-86; Cronache e statuti dellacittà di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] alla rinnovata cura pastorale rivolta ai giovani che arrivavano in città come Torino e che vivevano in una situazione di e dell’autonomia dell’azione del ruolo laicale. Sono temi e riflessioni ben presenti nei romanzi autobiografici La pieve sull’ ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di «Adesso», don Primo Mazzolari, che in La pieve sull’argine (1952) ripercorre gli eventi compresi tra la segreta che – nell’albergo d’una grande città – si svolge tra alcuni membri della Compagnia di Gesù. Riunione vigilata da un misterioso ...
Leggi Tutto
pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...