STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] delle quali esso riassunse il potere, o che avessero giurisdizione (conti, duchi, marchesi) o che avessero solo la districtio (sculdascio, capitano di pieve territorio della dominante.
I più interessanti furono gli statuti di città. Prima della pace ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] residenti in una valle o in una pieve con la parola populus, oltre che con l'altra universitas (v. Santini, 1985, pp. 333 ss.).
Quest'ultimo significato sembra potersi adattare anche al populus dellacittà il quale, però, è correntemente visto dalle ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] apr. 1709 nella contigua pieve di S. Giovanni in Compito.
La famiglia era un ramo della illustre casata senatoria bolognese di Montefalco, della Confraternita di S. Girolamo di Amelia e del nobile Collegio dei droghieri dellacittà di Roma, ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] ai temi pubblicistici della cittadinanza, al prelievo fiscale consentito alle cittàdell’Impero e alle documento che lo attesta in vita è un atto di transazione tra la pieve di Medicina e il Capitolo episcopale di Bologna in materia di decime, datato ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] pieve e ville annesse, con relativo godimento di beni), coi ripetuti tentativi vescovili di riappropriarsi delle e nome, in Archivio veneto, VIII (1874), p. 254; Id., Statuti dellacittà di Concordia del 1349, in Arch. stor. ital., s. 5, I (1888 ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] essere coperte con l'affitto a Bologna di Cento e Pieve di Cento Per 3.000 lire (Ghirardacci, II, . de' vescovi… di Bologna, Bologna 1787, pp. 62 s.; S. Muzzi, Annali dellacittà di Bologna, III, Bologna 1841, pp. 443 s., 448-451; G. Cappelletti, Le ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] Azzone Visconti (1335), si spiega con la volontà dellacittà padana di rilanciare l’attività del proprio Studio generale, nel settembre 1340, riguardante una causa in cui era coinvolta la pieve di Robbio, e quello, non datato, voluto dal vicario ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] nel 1753 e quindi a Pieve Santo Stefano) e poi, grazie al sostegno dell’influente auditore fiscale Domenico Brichieri novembre 1755 fu nominato coadiutore del banco di città, una delle articolazioni interne del magistrato degli Otto di guardia ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] città, date le benemerenze acquisite. Il tenore della missiva si comprende alla luce della successiva carriera di M.; egli infatti prese la strada della Curia papale: fu chierico della resi per una causa riguardante la pieve, che si era protratta in ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] né dal Senato né dal vescovo di Bologna, al quale Cento e la Pieve erano state consegnate in sostituzione delle decime dovute dalla città di Bologna. Il felice esito della spedizione meritò al C. e al Lodovisi il titolo di cavalieri aurati, titolo ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...