CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 1595) che descrive un affresco nella villa Noviglio a Pieve di Rosate con S. Sebastiano saettato di cui esistono ad Ind.;A. e G. Sant'Agostini, Catal. delle pitt. insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano, Milano 1728, p. 70; S. ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. seguì; e non si allontanò più dalla sua città se non per brevi assenze. Questo isolamento a Urbino, della Misericordia gli commissionava la pala d'Altare per la propria cappella nella Pieve d'Arezzo (Vasari ne fu l'Architetto): si tratta della ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] dell'Accademia di Venezia (tavole con Profeti e altri frammenti) e in parte nella chiesa di S. Maria in Pieve 1914-1924, ad Indicem;M. Boschini, I gioielli pittoreschi virtuoso ornamento dellacittà di Vicenza, Venezia 1676, p. 74;C. H. von Heinecken, ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] , p. 78).Col concorso del C. e sotto la direzione dell'Ufficio regionale dei monumenti dell'Umbria fu restaurata, nel primo decennio del Novecento, la pieve romanica di Canoscio presso Città di Castello. Nella medesima cittadina il C. portò a termine ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] si accennava, al 1495 è il soggiorno, non fugace, dell’artista a Venezia, città nella quale forse per un breve periodo ebbe anche bottega Gesù fra i dottori, voluta da Naldo Naldi per la pieve di Rontana e ora nella collegiata di S. Michele Arcangelo ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] compagnia degli orafi dell'arte di Pieve Santa Maria di Firenze, alla quale erano iscritti i membri della sua famiglia che la figura non più in piedi ma in ginocchio e la veduta dellacittà non più entro le mura, ma in lontananza contro lo sfondo di ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ), a Estrambières (1669), in Savoia e nel Genevesato (1671), a Pieve di Teco e Albenga (1673), in Val San Martino e Ceva ( 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e dellacittà di Torino, Torino 1959, pp. 96-98 ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] pieve.
Un dipinto ricordato da Latuada (IV, p. 137) nella chiesa domenicana milanese di S. Maria della in collaborazione con Chiarini, dipinse la sala della Udienze del palazzo di città (oggi ministero delle Finanze) del principe Eugenio di Savoia, " ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Calini a Brescia, quivi giunta da un oratorio della periferia dellacittà; il S. Rocco, già in collezione Brunelli datò l'affresco con la Pietà e i ss. Rocco e Sebastiano nella pieve di Nave, insieme con altri due S. Rocco e una Flagellazione, tutti ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] e Giovanna d'Austria, con alcune tele raffiguranti piazze dellecittà del Ducato mediceo, da esporre nel salone dei santi nella chiesa del monastero di S. Girolamo delle Poverine a Firenze, oggi conservata nella pieve di S. Ilario a Montereggi (cfr. ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...