PARMA
G. Zanichelli
Cittàdell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] via Romea, e la superstite tomba di s. Burcardo nella pieve di S. Moderanno a Berceto, e il passaggio definitivo Fonseca, Ubicazione e dedicazione delle cattedrali dalle origini al periodo romanico nelle cittàdell'Italia centrosettentrionale, in Il ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] del 1948, segnò l'avvio del rapporto privilegiato dell'A. con la città ligure; nel 1947-48, infine, il piano regolatore fino alle successive ville Allemandi a Punta Ala (1961), Stagalini a Pieve Ligure (1963), Osti a Bogliasco (1962-63), Ghiron a ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] Naz. e Civ. di S. Matteo), che nel 1544 venne trasferito nella pieve di S. Stefano a Vivaia (Pisa) e in seguito nella chiesa di a Siena, alternò commissioni di grande respiro per le chiese dellacittà e per quelle del contado - Madonna con il Bambino ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 1595) che descrive un affresco nella villa Noviglio a Pieve di Rosate con S. Sebastiano saettato di cui esistono ad Ind.;A. e G. Sant'Agostini, Catal. delle pitt. insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano, Milano 1728, p. 70; S. ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. seguì; e non si allontanò più dalla sua città se non per brevi assenze. Questo isolamento a Urbino, della Misericordia gli commissionava la pala d'Altare per la propria cappella nella Pieve d'Arezzo (Vasari ne fu l'Architetto): si tratta della ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] di Betania che cattura la Tarasque, d. dellacittà provenzale di Tarascona, aspergendola di acqua benedetta, Barocelli, La stele devozionale di S. Margherita d'Antiochia nella Pieve di Fornovo: un'ipotesi di lettura iconologica, Parma nell'arte 12 ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] dell'Accademia di Venezia (tavole con Profeti e altri frammenti) e in parte nella chiesa di S. Maria in Pieve 1914-1924, ad Indicem;M. Boschini, I gioielli pittoreschi virtuoso ornamento dellacittà di Vicenza, Venezia 1676, p. 74;C. H. von Heinecken, ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] , p. 78).Col concorso del C. e sotto la direzione dell'Ufficio regionale dei monumenti dell'Umbria fu restaurata, nel primo decennio del Novecento, la pieve romanica di Canoscio presso Città di Castello. Nella medesima cittadina il C. portò a termine ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] si accennava, al 1495 è il soggiorno, non fugace, dell’artista a Venezia, città nella quale forse per un breve periodo ebbe anche bottega Gesù fra i dottori, voluta da Naldo Naldi per la pieve di Rontana e ora nella collegiata di S. Michele Arcangelo ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] compagnia degli orafi dell'arte di Pieve Santa Maria di Firenze, alla quale erano iscritti i membri della sua famiglia che la figura non più in piedi ma in ginocchio e la veduta dellacittà non più entro le mura, ma in lontananza contro lo sfondo di ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...