ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] nel corso del sec. 7°, invasero le cittàdelle coste ligure e tirrenica determinando, in concomitanza con pp. 7-23; P. Porta, Per la cultura carolingia nel Bolognese: la croce dellapieve di Budrio, Atti Memorie Romagna, n.s., 31-32, 1980-1981, pp. ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] . Oltre a quelle citate, si trovano b. in molte altre chiese dellacittà, per es. S. Sisto, S. Andrea foris portam, S. Silvestro meritano una menzione i casi testimoniati da S. Maria dellaPieve a Sermoneta, S. Pietro di Tuscania, dalla cattedrale di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] gli insediamenti maggiori noti sembrano più stationes che ville (La Befa, Pieve al Bozzone) e raggiungono indenni il IV-V sec. d.C. dalle fonti letterarie ed epigrafiche), che si diffondono nelle cittàdella regione (ad. es., Pisa, Perugia, Roselle, ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Cittàdella Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] Decimo e il Cardoso, dove per mulattiere tuttora esistenti toccava Pieve di Loppia, Albiano, Castagnola, e qui, lasciando la montagne della Lucchesia univa L. a Pistoia. La Clodia poi doveva unire Roma a Lucca.
I trovamenti archeologici nella città, ...
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TIFERNUM METAURENSE
G. Annibaldi
Cittàdell'Umbria nella regione VI Augustea, situata nell'alta valle del Metauro, presso S. Angelo in Vado (provincia di Pesaro).
Il suo nome oltre che essere menzionato [...] et puellae alimentarii.
L'antica città si estendeva ai margini sud-occidentali dell'odierno abitato di S. Angelo in Vado nella via del Piano e precisamente nella località detta Colombara del Piano, la Macina, il Campo dellaPieve, le une alle altre ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] procuratione, industria et sollicitudine prefati Blondi"), dapprima assicurandogli la pieve di S. Reparata a Castrocaro, non senza una s.). Di particolare interesse sono gli excursus sull'origine dellecittà, dove è più sensibile il distacco di B. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] cortile di palazzo Crepadona) sembrano attestare una fioritura dellacittà soprattutto nel 2°-3° secolo. Subìte le maestro Vitulino, abitante in B. nel 1356 (contratto con il pievano e con il sindaco di Ampezzo di Cadore per dipingere ventidue figure ...
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PARMA
G. Zanichelli
Cittàdell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] via Romea, e la superstite tomba di s. Burcardo nella pieve di S. Moderanno a Berceto, e il passaggio definitivo Fonseca, Ubicazione e dedicazione delle cattedrali dalle origini al periodo romanico nelle cittàdell'Italia centrosettentrionale, in Il ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] 870-887 ca.) dovette fondare la pieve di S. Michele foris castrum per la cura delle anime del borgo che si era Haven 1917, pp. 85-105; L. Bianchi, La pieve di S. Michele Arcangelo in Nonantola, Città del Vaticano 1937, pp. 41-56; H. Thümmler, ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] , viene configurata come le 'porte dell'inferno', simbolo monumentale dellacittà infernale nella sua interezza.Così, nel in diocesi a loro volta molto più grandi di quelle italiane. Pieve era anche l'edificio che ospitava il fonte battesimale, detto ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...