ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] il Liber Maiolichinus - oppure al suo ritorno. Peraltro la pieve di Calci, località a pochi chilometri dalla città, era strettamente legata al vescovado pisano, che l'aveva fondata sul finire dell'XI secolo, e perciò non di rado l'ufficio di ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] della scuola di marmorari operosa nel XIII secolo a Pieve di Canoscio e a ritenere che egli abbia partecipato alla realizzazione dell'arredo plastico delle vaghi delle vite de' santi, e beati: delle chiese, e reliquie dellaCittà di Castello, Città di ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] M. Masseangeli, Bologna 1881, p. 61; Città diNapoli, Biblioteca del Regio Conservatorio di musica di e nell'arte, II, Cronologia, Milano 1964, p. 24; A. Caselli, Catalogo delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 94; F.J. Fétis, Biogr ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] elementi di datazione, sono nell'Oratorio del Carmine (due altari), nella Pieve di Marostica (due altari, in parte rovinati ed opachi) e 118 della collezione Le Cento città d'Italia illustrate), pp. 7, 9 (forse perché i paliotti degli altari della ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] . Nel 1591, nella pieve di S. Giovanni, delle cose più notabili dellacittà di Siena, Siena 1752, pp. 39, 57;G.Faluschi, Relaz. delle cose più notabili dellacittà di Siena, Siena 1815, p. 74; Nuova guida dellacittà di Siena per gli amatori delle ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] una casa di nuova costruzione nel pressi di Trucazzano nella pieve di Corneliano. L'anno successivo (7 maggio 1389) Pisani ribelli a Gabriele Maria.
L'insurrezione affrettò la cessione dellacittà ai Fiorentini, che avvenne con l'intervento anche del ...
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CANALE, Giovanni Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara da Girolamo, intorno al 1450. Seguì poi gli studi giuridici nell'università, dove ottenne il dottorato in diritto civile nel marzo 1476. L'anno [...] occasione della grave lite che questi dové affrontare a Pesaro e che gli costò la prigione e la partenza dalla città. Nello a Crespino"; una seconda nel giugno dello stesso anno, per prendere possesso di Pieve e Cento, donate dal papa Alessandro ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] un canonicato in Verona, oltre al godimento di benefici nella pieve di S. Giorgio di Valpolicella e in Sandrà, col reddito di Pietro A.,Città di Castello 1903 (rec. di M. Barbi, in Boll. d. soc. dantesca,XI [1904], pp. 172 ss.); A. Della Torre, Un ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] un suo soggiorno giovanile in quella città; è del resto evidente, da un esame delle sue sculture in legno, che tecnica: ricordiamo, per esempio, il tabernacolo della chiesa di S. Giovanni Battista a Pieve di Teco. Nel 1607 gli venne commissionata ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] 1753, p. 31; G. F. Erri, Dell'origine di Cento e di sua pieve...,Bologna 1769, pp. 270-271; L. Ughi della nostra lingua,in Lorenzo il Magnifico, Leonardo da Vinci e la prima grammatica italiana,Città di Castello 1908, p. 141; C. Trabalza, Storia della ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...