BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] ed oggi nel Museo di quella città. L'opera, non ancora finita del tutto alla morte dell'artista, fu terminata dal figlio Raffaello nel 1504, sebbene fin dal 1491 fosse stata collocata sull'altare dellapieve empolese (Milanesi, p. 137; Poggi; Zeri ...
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UGONIA, Giuseppe
Francesco Santaniello
– Nacque a Faenza il 25 luglio 1881 da Angelo, stradino comunale, e da Anna Tozzi, casalinga (Giuseppe Ugonia..., 1994, p. 141).
Nella città natale, compiuti gli [...] presidente della sezione brisighellese dell’Istituto fascista di cultura – seguendo, in tale veste, gli interventi di restauro dellaPieve del sei acquerelli, di piccole dimensioni, con vedute dellacittà di Faenza, destinati a essere riprodotti come ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] , attribuì loro ciò che il suo predecessore Egilulfo ed altri presuli avevano già concesso, cioè l'intera decima dellacittà, la decima dellepievi di Bagnolo San Vito, di Pietole, di Fornicata, nonché San Giorgio di Mantova, Cepata, Santa Maria in ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] rapporto esistente tra il duomo di Pisa e l'abside dellapieve nuova di S. Maria del Giudice: la chiesa del 1963, pp. 7 ss.; G. Dondi, Iter romanum (1375), in Codice topografico dellacittà di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, IV, Roma 1953, ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio dellapieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] provincie venete, riunitasi a Venezia il 10 apr. 1848; convinto che si volessero considerare le cittàdella terraferma non come "aderenti", ma come "suddite" e, soprattutto, che fosse necessario decretare subito l'unione al Piemonte, egli ebbe un ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] S. Savino verso Siena, annetterono ad Arezzo un vasto distretto, comprendente più tardi diciotto pievi, che prima della loro discesa erano di pertinenza dellacittà di Siena. Questo mutamento territoriale avvenne verso la fine del sec. VI, mentre la ...
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ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] tre braccia, per "messer Donati" (?) dellaPieve (1563).
Fonti e Bibl.: M. Gualandi, Memorie originali italiane riguardanti le Belle Arti, VI, Bologna 1845, pp. 50-60; L. Coleschi, Storia dellacittà di Sansepolcro, Città di Castello p. 886, pp. 249 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] progettazioni e realizzazioni artistiche. Da Perugia si recò a Sansepolcro, cittàdella quale era vescovo Leonardo Tornabuoni, l'amico per cui aveva malattie, costrinsero il pittore a portarsi a Pieve Santo Stefano, poi nuovamente a Sansepolcro, dove ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] in duomo per l'avvento nel 1633, a S. Maria dellaPieve dal novembre 1635 alla primavera del 1637. In duomo cantò riferì al principe Mattias di aver sentito ormai quasi tutti i cantanti dellacittà, e che il C. (insieme al soprano pistoiese G. Fede, ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Governolo e Rivalta; alla contessa si riavvicinarono diverse cittàdella Lombardia: Milano, Cremona, Lodi e Piacenza, che di Manfredo»: protagonisti di un falso?, in Quarantoli e la sua pieve nel Medioevo, San Felice sul Panaro 1992, pp. 73-96; ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...