Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] dedito esclusivamente ai lavori dell'Accademia, non si mosse più dalla sua città, ove si spense nel 348-347 a. C.
La parte più e più vasta articolazione. I concetti universali sono certamente necessarî per i giudizî morali, come aveva del resto già ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] lui dal padre, e nell'autunno del 1775 lasciò, questa volta definitivamente, la città natale per stabilirsi alla corte di dramma si apre ha finalmente raggiunto l'estrema vastità significativa del grande dramma simbolico, che coinvolge le potenze ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] di marzo del 44 e aggravatasi in Roma la situazione pur dopo la riconquistata libertà, C. abbandonò la città dove tornò importanza decisiva nella storia della cultura occisdentale. Dal vasto campo della speculazione greca, conformemente al genio ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] uscì Le siècle de Louis XIV. Verso la fine del 1752 per gelosie e pettegolezzi avvenne la rottura tra il Tornay e di Ferney, contigui alla città di Ginevra ma in territorio francese), (limitando il più vasto significato della complessiva opera ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] devoluti in favore di fanciulli o fanciulle povere della città. Alla vigilanza degli alimenta furono destinati i curatori province. Rimediò alle insufficienze del porto ostiense di Claudio scavando entro terra un vasto bacino esagonale comunicante col ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] è stato tratto l’omonimo show televisivo; dal 2008 Tutto Dante è stato rappresentato nelle principali città italiane e del mondo, riscuotendo un vasto successo. Nel 2014 torna in televisione con uno spettacolo su I dieci comandamenti. Il suo impegno ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] chieste le dimissioni. Nonostante il vasto movimento di protesta si sia soli tre punti rispetto al risultato delle politiche del 2011. Eletto presidente con il 53% su 81 e mantenendo il proprio controllo in città-chiave quali Istanbul e Ankara. ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] C. ha ribadito costantemente il carattere di vasto movimento di popolo che ha coinvolto i sentimenti stato attribuito il Premio Charlemagne dalla città di Aquisgrana. Dal 2006, anno di scadenza del suo mandato come presidente della Repubblica ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] sua opera ebbe una vasta diffusione e un'azione profonda sull'evoluzione del pensiero medico particolarmente Monaco) finché, chiamato nel 1541 dal vescovo di Salisburgo in quella città, vi morì poco tempo dopo.
Opere
A Beritzhausen terminò una delle ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] .). Autore di un vasto murale in altorilievo (History of Mexico, 1936, mercato pubblico A. Rodriguez, Città di Messico), nel soluzioni di H. Arp e J. Miró; attivo anche nel campo del design, in quegli stessi anni ideò la serie di lampade e sculture ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...