FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] Altro scopo importante fu quello di conservare alla città di Roma un magnifico parco, preservando una zona costruzione, completeranno il vasto insieme progettato.
La rete stradale interna del Foro, che parte dal viale assiale del monolito, formata da ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] intesa come casa di larga impostazione fuori città con vasti annessi rustici per un soggiorno relativamente breve Vers une Architecture, 1923 e Urbanisme, 1925). Sono da ricordare le opere del Tesse Now, di W. Gropius,P. Behrens, L. Mies Van der Rohe ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] del titolo di cittadino catanese e di "architetto della città".
Partendo dalla cattedrale, egli invade a grado a grado tutta la città - sono come i veicoli; l'altro, proveniente da un più vasto clima avente per centro la Roma papale, per cui il V. ...
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MÀLLIA
Louis Godart
(App. I, p. 815)
Il palazzo minoico di M., sulla costa settentrionale di Creta, a circa 35 km a est di Iraklion, terzo palazzo scoperto, dopo quelli di Cnosso e di Festo e prima [...] prosegue ancora oggi. Questo vasto insieme di costruzioni, distrutte da un violento terremoto alla fine del Medio Minoico ii B, di M., venivano gettati gli abitanti poveri della città, accompagnati da un corredo estremamente umile e poi ricoperti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] degli imperatori della dinastia paleologa dopo la riconquista bizantina della città a seguito della dominazione latina del 1204- 1261. L'edificio, unica parte conservata di un complesso più vasto che riutilizzava un ampio tratto delle mura teodosiane ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] Confucio (Kong Miao) a Qufu, nello Shandong, città natale del filosofo. Secondo informazioni testuali, un primo tempio venne quella Jin (1115-1234 d.C.), i loro domini in vaste regioni della Cina settentrionale.
Corea
Le più antiche evidenze di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] faceva in qualche modo, oltre che il cuore stesso della città-stato, un edificio di culto, nel quale alla stessa Hestia fama della Basilica Ulpia favorì la ripresa e la vasta diffusione del tipo. La basilica di Leptis Magna, attribuita a Settimio ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] ).Precoce appare invece la conclusione del cantiere del S. Francesco di Bologna, città in cui il primo stanziamento dei netti influssi mudéjares.Nell'area germanica, ma non esclusivamente, vasta diffusione ebbe la chiesa 'a sala' (Hallenkirche); se ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] l'Europa settentrionale a partire dal Mille e il vasto diffondersi dei battenti di bronzo come manufatto di , intrisa di credenze popolari, diametralmente all'opposto del milieu delle città e delle grandi fondazioni, ufficiale e raffinato, cui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] dei contadini. Il Cuzco, capitale del Tahuantinsuyu, era luogo sacro e sede del potere. La città, pianificata e con pianta a forma l'accesso; sul fondo si trovava un ambiente poco più vasto (corridoio e camera avevano tetto di grandi lastre) con ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...