TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Petrucciolo o a Piero di Puccio (Verso un museo della città, 1982).Del primo insediamento domenicano non si conserva più nulla. L'antico ancora come romanica. Tale parte all'interno pertiene al vasto ambiente della c.d. cripta, dove capitelli e parti ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] grosso modo alle unità politiche (città-stato sumeriche). Soltanto all'inizio del II millennio la sistemazione assume evitare il dilavamento dei pendii, si mette allora in opera un vasto sistema di terrazzamenti, che partono, a quanto pare, dall'area ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] navate al di sotto della chiesa della Santa Sofia, il grande edificio a pianta centrale nella zona ovest della città, nonché il S. Demetrio e la chiesa del monastero di Latomos (Hosios David).I tre secoli successivi al regno di Giustiniano I (527-565 ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] il nuovo e vasto dominio della Burgundia (che comprendeva l'antica Burgundia, gran parte della Provenza e del regno di dirigente, particolarmente nelle città. A prescindere da rare e modeste eccezioni del tardo sec. 6° e degli inizi del 7° (tombe di ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] e per questo già abitato sino almeno dall'età del bronzo.
Importante lucumonia etrusca, passata per ultima sotto il controllo romano, la città in età classica si estendeva su un'area assai più vasta di quella dell'abitato medievale, come dimostra il ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] riprese tra il 635 e il 636.La fortuna della città iniziò con l'avvento al potere della dinastia degli Omayyadi, e la torre cilindrica che reca un'iscrizione del 1171; fece inoltre sistemare due vasti spazi attrezzati per le esercitazioni e le parate ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] Borboni, intrapresero nella seconda metà del sec. 15° l'ampliamento del palazzo che possedevano nella città di Aigueperse, vicina al loro delle costruzioni conservò un aspetto di fortezza. I vasti corpi destinati ad abitazione e a ricevimento presero ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] 1987-1988), che a una prima analisi appare non molto vasta e quasi sproporzionata in rapporto al grande battistero. In ss. Giovanni e Paolo, nell'area del foro della città antica, fenomeno che si riscontra del resto anche in altri centri longobardi. ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] il 9° e il 10° secolo.Nel corso del sec. 11° la città manifestò una considerevole crescita demografica e un rafforzamento dell'autonomia del sec. 12°, il campanile del S. Pietro si dimostra un elemento costruito nel corso del Duecento per il vasto ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] a un vasto programma di ripresa dell'edilizia religiosa e militare, iniziato con il rifacimento del duomo di T , Torino 1997, pp. 408-416; C. Segre Montel, L'arte in città: il mosaico del Duomo, ivi, 1997a, pp. 579-584; id., Miniature, ivi, 1997b ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...