(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] a carattere continuo, ma ha, in tutta la sua estensione, una vasta circolazione di acque sotterranee, in falde a diversa profondità, alle quali quello dell’emigrazione, diretta in prevalenza verso le cittàdel nord algerino. Anche le vie e i mezzi ...
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Ingegnere militare e letterato (Pesaro 1498 circa - ivi 1572). Studiò all'università di Bologna e si addottorò in legge a Ferrara nel 1522, ma preferì la carriera militare, seguendo prima Francesco Sforza, [...] poi Prospero Colonna, il marchese delVasto e Antonio de Leyva, da cui ebbe l'incarico di fortificare Pavia, assediata dai Francesi capitano generale della Chiesa e si occupò della fortificazione della città. Scrisse d'arte e d'ingegneria militare. ...
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Uomo qualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul [...] medi, la sfiducia contro i partiti. Nel 1946, il vasto movimento di opinione pubblica suscitato, soprattutto al Sud, dalla novembre dello stesso anno, nelle elezioni amministrative in numerose cittàdel Centro-Sud. Il Fronte, tuttavia, incapace di ...
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Hòsios Lukàs (gr. ῞Οσιος Λουκᾶς) Monastero alle falde del Monte Elicona, a SO di Levadia, presso l’acropoli della città focese di Stiride (oggi Stiri); è il meglio conservato dei monumenti bizantini greci, [...] sec. dall’eremita s. Luca, ivi sepolto. Cinto di mura, ha pianta trapezoidale; al centro delvasto cortile, intorno al quale sono le celle e gli spazi accessori, si trovano le chiese della Theotòkos («Madre di Dio») e di s. Luca (11° sec.; importanti ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] del 19° sec., dopo la dissoluzione delle vecchie corporazioni di arti e mestieri, i lavoratori si vennero associando all’interno di un vasto per mestieri, le leghe si affermarono nelle città e nelle campagne, dove assunsero una fisionomia ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] anni e neppure con la vastità di consensi di altri paesi, nonostante la presenza del costante rigore astratto di un centuries, Harmondsworth 1958 (con ampia bibl.); A. Cederna, Le quindici città, in Il Mondo, 2 febbr. 1960; autori varî, Must Britain ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] naviganti, a un gran masso sulla vetta d'un monte. La vastità dei progetti cresceva animo all'artista. Ma, tornato a Roma, trovò , Vienna 1920; L. Beltrami, La cupola Vaticana, Cittàdel Vaticano 1929; K. Tolnai, Beiträge zu den späten ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] Romani nei santuarî di Esculapio, o asclepiei, esistevano locali, talora vasti e bene attrezzati, per accogliere quei malati che dai sogni o sanitaria militare rimasta in territorio nelle varie cittàdel regno, situate sulle grandi reti ferroviarie, ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] considerare come una fase più progredita, o almeno un compito più vasto, di quella "conoscenza delle cose divine" in cui, anche suo discepolo) sottostava alla guida del vescovo e fiorì poi col grande Origene; e in altre città ancora, come a Edessa, a ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] si distinguevano per il loro modo di vestire. In alcune cittàdel paese di Canaan, gli stranieri prendevano alloggio presso le prostitute .
Gli eserciti, nel Medioevo, erano accompagnati da vaste schiere di donne pubbliche, che si occupavano della ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...