Fotografo (Città di Messico 1902 - ivi 2002), si è affermato a partire dagli anni Trenta come uno dei più rappresentativi fotografi latinoamericani, autore di immagini cariche di simboli, affascinanti [...] Ha proseguito nella sua ricerca, fondata sulla personale visione del mondo, tra realtà e poesia, su temi di de l'Elysée) e le sue opere sono presenti in vari musei (Città di Messico, Instituto nacional de bellas artes; New York, Museum of modern art; ...
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Nettel, Guadalupe. – Scrittrice messicana (n. Città di Messico 1973). Tra gli scrittori più originali della letteratura latinoamericana contemporanea, dotata di una prosa semplice ed elegante, dopo il [...] (2011; trad. it. 2014), El matrimonio de los peces rojos (2013; trad. it. Bestiario sentimentale, 2018), Después del invierno (2014, vincitore del Premio Herralde; trad. it. 2016) e La hija única (2020; trad. it. 2020) e Los divagantes (2023; trad ...
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Calderón Hinojosa, Felipe. – Uomo politico messicano (n. Morelia, Michoacán, 1962). Figlio di uno dei fondatori del Partito di azione nazionale (PAN), si è diplomato in diritto (Escuela libre de derecho, [...] Città di Messico) e specializzato in amministrazione pubblica all’univ. di Harvard. A partire dagli anni Ottanta ha militato nel sviluppo BANOBRAS. Nel 2005 è stato scelto come candidato del PAN per le elezioni presidenziali, venendo eletto nel 2006. ...
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Militare spagnolo (Idocin, Navarra, 1789 - Città di Messico 1817). Insieme con lo zio, il generale F. Espoz y Mina, combatté nella guerra d'Indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi sia [...] soccorso dei patrioti messicani, e negli Stati Uniti. Con un gruppo di volontarî decisi a combattere per la libertà delMessico, in rivolta contro la monarchia spagnola, sbarcò nel 1817 nella provincia di Tamaulipas: ma dopo aver conquistato León e ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1903 - ivi 1950); fondatore con S. Novo delle riviste Ulises (1927-28) e Contemporáneos (1928-31). La sua poesia, dai toni fortemente pessimistici, s'iscrive nell'ambito [...] del surrealismo messicano (Reflejos, 1926; Nocturnos, 1933; Nocturno del mar, 1937; Nostalgia de la muerte, 1938; Canto a la primavera y otros poemas, 1948). Fondatore del Teatro Ulises (1928), e con C. Gostoriza, del Teatro de orientación (1932), ...
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Uomo politico e storico messicano (Guanajuato 1792 - Città di Messico 1853). Fu deputato alle Cortes di Spagna, due volte ministro, e in tale qualità promosse importanti provvedimenti politici e culturali, [...] sollecitando dalla Spagna un accordo che garantisse l'indipendenza delMessico. Nel 1823 fondò l'Archivio nazionale e nel 1825 il Museo di archeologia, storia e scienze naturali. Le sue opere storiche mostrano una profonda erudizione; da ricordare le ...
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Ciclista francese (n. Annecy 1958). Vincitrice per tre volte del Tour de France femminile (1987, 1988, 1989) e di dodici titoli mondiali su strada e su pista (il primo nel 1985, quello più recente nel [...] nella cronometro ad Atlanta (1996). Nel 2000, all'età di 42 anni, ha stabilito il record mondiale dell'ora a Città di Messico (45,094 km); nel 2007 ha partecipato ai Mondiali di ciclismo su strada classificandosi al settimo posto nella prova a ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1940 - Bloomington, Indiana, 2015). Il suo primo romanzo, Gazapo (1965), si iscrive nell'ambito del movimento detto de la Onda che, con linguaggio non letterario e [...] di descrivere il mondo giovanile messicano e i suoi conflitti. L'attenzione alla realtà e la sperimentazione formale caratterizzano anche i suoi romanzi successivi (Obsesivos días circulares, 1969; La princesa del palacio de hierro, 1974; Compadre ...
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Mazatlán Città e porto delMessico (403.888 ab. nel 2005) sulla costa dell’Oceano Pacifico, nello Stato di Sinaloa. La città, presso le pendici della Sierra Madre, domina il porto, difeso da isolette [...] pesce), tessili, della concia e del tabacco.
È l’antico porto di Ortigona, aperto al commercio internazionale nel 1820, per decreto vicereale che ebbe effetto solo nel 1821, a motivo della rivoluzione di Iguala. La città fu attaccata nel 1914 dalle ...
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Pittore (Vienna 1907 - Città di Messico 1959). Studiò filosofia e pittura in Francia, Germania e Italia e si stabilì nel 1928 a Parigi, dove fece parte (1932-35) del gruppo Abstraction-Création. Aderì [...] poi al movimento surrealista, dipingendo con la tecnica del fumage (usando le tracce della fiamma di una candela). Nel 1939 si trasferì in Messico, dove organizzò con A. Breton una mostra surrealista (1940) e fondò la rivista Dyn. Le sue ultime opere ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...