Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] parte delle quali ha avuto una durata effimera. In varie città (Parigi, Lione, Ginevra e Roma) si tengono concorsi annuali chiamata talvolta anche Selaginella lepidophylla, una felce originaria delMessico. R. di Natale (Helleborus niger; fig.). ...
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Informatica
Istruzione elementare che altera il susseguirsi dei passi costituenti i programmi applicativi rispetto alla sequenza delle istruzioni; è diffusamente utilizzata, per es., per realizzare concatenamenti [...] che lo eseguì per la prima volta alle Olimpiadi di Città di Messico nel 1968), dopo un’adeguata rincorsa fino alla pedana di con questo si dà lo slancio per il terzo e ultimo balzo, alla fine del quale ricade su tutt’e due i piedi.
Nello sci, il s. ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] Filippo di Gesù (al secolo F. de Las Casas). - Francescano (n. forse Città di Messico - m. Nagasaki 1597), martire, con altri compagni, in Giappone, patrono delMessico; canonizzato, 1861; festa, 6 febbraio, anniversario della morte. 6. Filippo Neri ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] (History of Mexico, 1936, mercato pubblico A. Rodriguez, Città di Messico), nel 1938 vinse il concorso per un rilievo decorativo per di H. Arp e J. Miró; attivo anche nel campo del design, in quegli stessi anni ideò la serie di lampade e sculture ...
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Casa editrice musicale milanese. Fu fondata nel 1808 da Giovanni R. (Milano 1785 - ivi 1853), che in quell'anno presentò la prima pubblicazione musicale italiana incisa su piombo e stampata in calcografia [...] V. Bellini, G. Donizetti, S. Mercadante e G. Verdi (del quale acquistò la prima opera). Suo figlio Tito (Milano 1811 - ivi Canada, in Australia, a Monaco di Baviera, a Città di Messico. Da segnalare nel secondo dopoguerra la pubblicazione dell'opera ...
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López Obrador, Andrés Manuel. - Uomo politico messicano (n. Macuspata, Tabasco, 1953). Laureato in Scienze politiche e amministrazione pubblica presso la Universidad Nacional Autónoma de México, nel 1976 [...] , che ha guidato dal 1996 al 1999. Eletto sindaco di Città di Messico (2000-2005), carica che gli ha conferito larghissimi consensi, si è candidato alle elezioni federali del 2006 e del 2012, essendo sconfitto rispettivamente da F. Calderón e da E ...
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Portilla, Miguel León. – Storico e antropologo messicano (Città di Messico 1926 - ivi 2019). Tra i massimi specialisti di cultura e lingua Nahuatl, ha condotto una capillare attività di traduzione e pubblicazione [...] - e postcolombiani redatti in questo idioma. Acceso propugnatore del bilinguismo nei contesti rurali messicani, L.P. ha contribuito y la Mar del Sur (1985); Cartografía y crónicas de la Antigua California (1989); Quince poetas del mundo náhuatl (1993 ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1902 - Città di Messico 1963). A Siviglia strinse amicizia con P. Salinas, E. Prados e M. Altolaguirre. In esilio, ha insegnato in varie università europee e americane. Le sue [...] viviendo; Con las horas contadas; Desolación de la quimera) fino alla 4a ed. (1964). Come molti poeti della "generazione del '27", dopo la guerra civile C. ha ricercato un'espressione poetica diretta, una tematica umana e oggettiva che rifiuta però ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e scrittore russo V. L. Kibal´čič (Bruxelles 1890 - Città di Messico 1947). Proveniente da una famiglia di rivoluzionarî russi, anarchico fin dal 1906, dal 1912 al 1917 fu [...] , venne confinato fra il 1933 e il 1936; espulso dall'URSS, visse in Belgio, in Francia e, dal 1940, in Messico. Nella sua intensa attività pubblicistica sviluppò un'ampia critica di ispirazione socialista allo stalinismo. Sua opera principale è l ...
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Scultore e architetto tedesco (Danzica 1915 - Città di Messico 1987). Dopo aver studiato a Berlino, Parigi e Basilea, visse in Marocco e poi in Spagna, dove la sua arte risentì della suggestione dell'arte [...] concetto di "arquitectura emocional". Realizzò, a Città di Messico, il Museo sperimentale El Eco (1952-53), le cinque torri della Città satellite (1958, in collaborazione con L. Barragán), la Corona del Pedregal, cinque torri in acciaio, nella ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...