vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] di Messico) morì di v. durante l’assedio degli Spagnoli, che nel 1521 riuscirono a conquistare la città stremata dall’epidemia con un esiguo contingente di armati. Dal Seicento il v. colpì ripetutamente tutti i paesi del mondo abitato. La malattia ...
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Fiume dell’America Settentrionale, uno dei principali fiumi del mondo (5970 km, misurando anche il suo maggiore affluente, il Missouri); alla foce ha una portata media di circa 20.000 m3/s. Il suo bacino [...] comincia la grande navigazione; una trentina di kilometri a monte della città il M. riceve il Missouri.
In contrasto con il Missouri, parte tendono a raggiungere, come bracci indipendenti, il Golfo delMessico.
Il M. sfocia a S di New Orleans con un ...
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Chimico statunitense (Vienna 1923 - San Francisco 2015). È autore di numerose e importanti ricerche di chimica organica (analisi conformazionale di steroidi, sintesi del cortisone da materie prime vegetali, [...] conseguì il PhD in Chimica organica (1945) all'università del Wisconsin. Lavorò alla CIBA dove rimase fino al 1949, quando divenne direttore associato alle ricerche alla Syntex di Città di Messico, di cui fu nominato nel 1957 vice presidente per le ...
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Chimico messicano naturalizzato statunitense (Città di Messico 1943 - ivi 2020). Dopo aver completato gli studi in Messico, ha lavorato in Germania presso l'Università di Friburgo e, dal 1968, negli Stati [...] , in modo particolare, al fenomeno della deplezione dell'ozono stratosferico sull'Antartide, evidenziando il ruolo nell'attivazione del cloro svolto dai cristalli di ghiaccio presenti nelle nubi stratosferiche. Per i suoi contributi ha ricevuto nel ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] , preferì all'affresco, si trovano nelle maggiori raccolte delMessico e degli USA, dove soggiornò a lungo e ripetutamente dal 1936. Nel 1981 è stato inaugurato a Città di Messico il Museo internacional de arte contemporaneo a lui dedicato ...
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Uomo politico messicano (n. Città di Messico 1948). Esponente del Partido revolucionario institucional (PRI), dopo aver ricoperto diverse cariche di rilievo nelle amministrazioni finanziarie dello stato [...] dell'omicidio del segretario generale del PRI, J. F. Ruiz Massieu, avvenuto nel settembre 1994, e l'emergere di sospetti di un suo personale coinvolgimento in numerosi affari illeciti e nel traffico di stupefacenti, S. d. G. lasciò il Messico (marzo ...
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Uomo politico messicano (Guaymas, Sonora, 1881 - Città di Messico 1955). Con Á. Obregón e P. E. Calles fu uno dei capi del gruppo nazionalista rivoluzionario, denominato Sonora, che nel 1920 promosse la [...] il presidente V. Carranza. Dopo l'assassinio di questi, il 24 maggio 1920, fu riconosciuto dal Congresso capo del governo provvisorio messicano. Quando, nel dicembre di quell'anno, si formò il nuovo gabinetto Obregón, anche H. ne fece parte come ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse Città di Messico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] Nel 1608 si rifugiò nel Messico. La sua opera principale, il romanzo Guzmán de Alfarache, continua la tradizione del Lazarillo de Tormes e narra le movimentate avventure del pícaro Guzmán in Spagna e in Italia; l'opera, che riflette la visione ...
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Pioniere e uomo di stato (n. nella Virginia 1793 - m. Columbia, Texas, 1836). Figlio dell'ideatore di una colonia americana nel Texas allora spagnolo, attuò a partire dal 1821 il progetto paterno ed esercitò [...] che nel 1834-35 subì il carcere a Città di Messico: dichiaratosi il Texas indipendente (1835), fu con scarsa fortuna a capo delle forze rivoluzionarie e, sconfitto da S. Houston alle elezioni presidenziali del 1836, fu, nei pochi mesi precedenti la ...
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Monte Albán Vasto pianoro delMessico, a SO di Oaxaca, occupato da un importante sito precolombiano. Fu un insediamento con carattere pienamente urbano, fondato intorno al 500 a.C. dagli Zapotechi, di [...] , che utilizzava glifi pittografici e calendariali a commento di rappresentazioni figurative, generalmente connesse con eventi dinastici e vicende militari. Intorno all’850 d.C. la città fu abbandonata; 4 secoli dopo il sito fu occupato dai Mixtechi. ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...