RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] cui si fanno evidenti i legami con Cibele: così su monete delle città frigie di Apamea e Laodicea (III sec. d. C.) R. appoggiato alla roccia, i capelli scomposti, la parte inferiore del corpo e il capo velati; forse alla scena, che è mancante di una ...
Leggi Tutto
Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] e greco di questa capitale ha relazione con l'acqua.
Capo della dinastia macedone degli Argeadi, secondo il mito, era un decreto della città di M. è stata identificata una città di questo nome presso il villaggio di Ano Apostoli, del nòmos di Kilkìs ...
Leggi Tutto
PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] , che vivevano all'interno di città ed erano portatrici di un'alta : la regione occupata fu chiamata dagli storici bizantini del sec. 9° Grande Bulgaria ed ebbe come capitale all'imminente controversia tra il capo dei Bulgari e l'imperatore bizantino ...
Leggi Tutto
TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] del re una reazione contro tutta l'opera di lui fece sì che la città venisse abbandonata, cosicché essa è restata unico esempio in Egitto di grande città un stele rupestre. Men, che era stato capo scultore di Amenophis III, è raffigurato in adorazione ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] d’Arno, la chiesa di S. Felicita, cui faceva capo una fiorente comunità greco-siriaca, come indicato dalla sua necropoli medievale. Dopo un periodo quasi di sopravvivenza della città, tra la metà del VI e tutto l’VIII secolo almeno (come testimoniato ...
Leggi Tutto
TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] percorso del T. subì varie modifiche, una delle quali è attestata, per esempio, nella zona dell'Isola Sacra, ad Ostia, dopo Capo due il simbolo stesso della città di Roma e pur rappresentando lo stato romano e la sua potenza, il dio del T. non ebbe ...
Leggi Tutto
PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] seconda metà del IV sec. a. C.; il carattere barbarico del berretto fa supporre che il defunto sia stato il capo di , Le iscrizioni dedicatorie di Phanagoria quali fonti per la topografia della città, in Vestnik drevnej istorii, 3, pp. 170 ss.; M. ...
Leggi Tutto
FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] numerose tribù germaniche sfondarono il confine del Reno, gettando nel caos la Gallia romana. La prima città controllata dai F. - non in vari rami, a capo di diversi piccoli regni - lo stato, concepito come possesso personale del re, alla sua morte ...
Leggi Tutto
Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] rilevante grado di potenza e sviluppo. Intorno alla metà del millennio, anzi, approfittando del declino del potere minoico, la gente del Nord occupa la stessa Creta, insediandosi nelle città-palazzo dell’isola – quali Cnosso e Festo – e sostituendosi ...
Leggi Tutto
Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] xxxiv, 5, 1). È possibile che in età romana la città si sia spostata, almeno in parte, verso l'attuale Castellammare, vicino . Tusa)
Iconografia. - Sulle monete del V e del IV sec. compare spesso il capo della divinità cittadina con didascalia; a ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...