Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] commerci, che richiede maggiore sicurezza non solo nelle città ma anche e soprattutto nelle grandi strade di reati di attentato alla persona del re e delcapodel Governo, cui vanno ad aggiungersi, con il successivo r.d. 2026 del 1926, anche i reati ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] età media di 20 anni più giovane rispetto ai decenni successivi, si poteva essere capo di una Corte d’appello e a 50 anni di una Cassazione.
Intanto, system ante litteram, i procuratori delle principali cittàdel Regno: ma non solo ciò non avrebbe ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] : e tale era il caso dei C., così come delcapo ideale di quella parte, Leonardo Donà. Sul piano della politica frattura altrettanto e ancor più forte si era creata tra la città dominante e la Terraferma, che si era vista imporre di autorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] all’applicazione durevole di una complessa gerarchia giudiziaria che fece capo a Palermo e a Napoli dopo i Vespri.
Vinto l del peso sociale specifico a livello territoriale della famiglia che veniva investita del grande onore. Per una cittàdel ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capodel Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] santo si fa obbligatorio essendo il D. a capo d'una diocesi suffraganea di quella di Milano, è 1983-84, pp. 140, 144-155, 177; O. Moroni, C. Gualteruzzi…, Cittàdel Vaticano 1984, p. 25 3; D. Montanari, Disciplinamento in terra veneta, Bologna 1987, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri, coll. 367-378; R. De Maio, Alfonso Carafa, Cittàdel Vaticano 1961, ad Indicem;M. Žywczyński. Sprawa wyslania nuncjusza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] la società cristiana essendo unica doveva esserle riconosciuto un solo capo, appunto il papa [...]. Tali tesi ierocratiche, che si July-2 August 1980), ed. S. Kuttner, K. Pennington, Cittàdel Vaticano 1985, pp. 241-56.
C. Morris, The papal monarchy ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] allo Stato italiano una visibile indipendenza delcapo della chiesa e dei suoi organi enti ecclesiastici e sui patrimoni destinati a fini di culto; l. fondamentale della Cittàdel Vaticano; R.d. 2.12.1929, n. 848, sugli enti ecclesiastici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] congruenza dell’organizzazione delle cittàdel loro tempo con quella delle città romane in seguito a ‘i popoli’ devono avere la forza e la serenità di essere la ‘luce’, il capo (dux) e la legge di sé stessi, di sciogliere, per così dire, gli ormeggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] diaconi, preti, vescovi –, rappresentanti il clero della città di Roma e le diocesi suburbicarie, diventano il principale del corpo implicava il riconoscimento del diritto dei cardinali a prendere parte al potere giurisdizionale delcapo della ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...