FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] cui sarebbe stato addirittura "a consiliis"), capodel guelfismo italiano e notoriamente legato a circoli Matriti 1950, p. 317; F. Tinivella, in Enc. cattolica, V, Cittàdel Vaticano 1950, coll. 1593 s.; S. Cipriani, in Diz. ecclesiastico, I ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] più significativo della sua vita: divenuto il capo indiscusso del "partito" filogiansenista a Siena, riuscì a metà del sec. XVIII, Cittàdel Vaticano 1945, ad Indicem; E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] frattura: dei quattro ambasciatori, Niccolò Capponi era il capodel gruppo moderato e Matteo Strozzi era sulle sue stesse 25 genn. 1530 Firenze era pressoché isolata perché alcune cittàdel Dominio erano cadute nelle mani degli Imperiali; in questa ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] spostamenti.
Nel 1375 era con lei a Pisa, e in quella città ebbe forse modo di incontrarsi con il Dominici; nel 1376 era con ), il D. giunge in ritardo al banchetto nel giorno della traslazione delcapo di Caterina (ibid., nn. 305 s.). Il D. è capace ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] G. B. Molinelli, con soddisfazione dei sacerdoti facenti capo ad Eustachio Degola. E nel febbraio dello stesso 63; E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Cittàdel Vaticano 1945, pp. 146, 208 s., 267; E. ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] 1960; nel 1958 presidente del tribunale di prima istanza dello Stato della Cittàdel Vaticano; nel 1956 consultore regolamento spettava al consiglio di presidenza e venne riconfermato a capo della segreteria; al termine della prima sessione il suo ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] in Terrasanta. Forse nel 1219 Onorio III lo pose a capo della Penitenzieria: in questo modo l'E. divenne il Two Roman formularies in Philadelphia, in Miscell. F. Ehrle, IV, Cittàdel Vaticano 1924, pp. 275-286; K. Hampe-R. Hennesthal, Die ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] fondi per il viaggio, il F. era divenuto il capodel gruppo che, grazie alla sua predicazione fra gli studenti, si ; P. Tacchi Venturi, Una lettera autografa del b. P. F., in Miscellanea G. Mercati, V, Cittàdel Vaticano 1946, pp. 427-431; Mémorial, ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] del lassismo dei canonici. Le disposizioni del L., improntate a severità e rigore, misero capo S. Lilla, I manoscritti Vaticani greci. Lineamenti di una storia del fondo, Cittàdel Vaticano 2004, pp. 50-60; Inventari dei manoscritti delle biblioteche ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ", ma di mettersi prontamente e audacemente a capo dell'inarrestabile movimento liberale, concedendo quella costituzione, , cui seguì un'ondata di entusiasmo a Genova e in alcune cittàdel Piemonte. Il re, ancora assalito da dubbi, scrupoli e timori, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...