TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] restava comunque a capo di una diocesi, fatto che assicurava la continuità di esistenza come città, nonostante il potere Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La cittàdel vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 102-123; ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Cittàdel Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] nominati dal papa. Nel sec. 11° sembra possibile ipotizzare la presenza a capo della città di veri e propri signori locali, come il dux Adrianus, nominato in un documento del 1009 (Ambrosi-De Magistris, 1889a; Falco, 1919-1926; Panza, Ferretti, 1981 ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] simbolo di Cristo, poiché egli, grazie alla sua potenza e perfezione, è guida e capodel gregge (De Abraham, I, 8, 77; PL, XIV, col. 471): Cristo seine Nachfolge (Studi di Antichità cristiana, 10), Cittàdel Vaticano 1939.
J. Quasten, Das Bild des ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] si ha notizia della fondazione di una moschea, la maggiore della città, sotto la direzione di ῾Umar ibn ῾Adabbās, cadì di Ishbīliya furono iniziati nel 567 a.E./1172, sotto la direzione delcapo degli architetti Aḥmad ibn Bāṣo, e conclusi nel 571 a. ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Matilde, operò tra il 1106 e il 1125 e fece capo a tre maestri, il Maestro dei Mesi, quello dei Cavalieri international d'archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Cittàdel Vaticano 1989, I, pp. 154-157; R. Farioli Campanati, Note ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] Bourges) e Aquitania secunda, facente capo a Burdigala (od. Bordeaux), città che acquistò notevole importanza politica, economica Congrès international d'archéologie chrétienne, Aix-en-Provence 1954", Cittàdel Vaticano-Paris 1957, pp. 321-333; P. ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Libri confr., 1884, p. 384) con trentacinque membri, a capo dei quali erano i monaci franchi Leudegario e Ildemaro. Negli Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La cittàdel vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 196-221: ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] trovare una espressione simbolica già nel più antico sigillo della città, del 1223 (Lubecca, Arch. der Hansestadt Lübeck), dove municipio e di fondaco. L'ascesa di Lubecca a capo della Hansa rese necessarie numerose ristrutturazioni e ampliamenti di ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] aggettanti, come Bāb al-Arissa e Bāb al-Makhzen, il modello delle quali era pur sempre l'ingresso del Dār al-Ḥajar.
Per le altre cittàdel Marocco, si può ricordare che Fez, dopo l'unificazione dei due quartieri, fu circondata di mura e dotata ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] le cui vicende sono eloquentemente descritte da una testimonianza del 1760: "il Capo di Acri vi ha fatta una casa. Quando la sociale ed economico, fenomeno tipico dell'evoluzione delle cittàdel Vicino Oriente nei primi secoli dell'Islam. Esso si ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...