GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] ) è a caccia di una banda di rapinatori, il cui capo è un insospettabile "bravo ragazzo" di estrazione borghese (J. unità più profonda è garantita dalla perfetta coerenza del ritratto di una piccola cittàdel Veneto, ricca e "civilissima", in realtà ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] S. Pietro a proposito di una controversia sulla nomina delcapo operaio. Il maestro intendeva opporre la candidatura di XXVII (1933-1934), pp. 459-474; J.S. Ackerman, The Cortile del Belvedere, Cittàdel Vaticano 1954, pp. 77-81, 164-166, nn. 70, 79, ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] da altri sette libri del De gestis Italicorum conservati solo nel codice Cittàdel Vaticano, Biblioteca apostolica in Studi sul Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di G. Barone, L. Capo, S. Gasparri, Roma 2000, pp. 161-204; R.G. Witt, Sulle tracce ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] 'ornamento delcapo delle fanciulle fiorentine che si chiamano ghirlande; donde ne acquistò il nome del Ghirlandaio, , s. Girolamo, s. Romualdo e altri due santi; in questa città il Ghirlandaio si trattenne tra il dicembre 1478 e il febbraio 1479 ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] l'avvio di altre importanti opere di decorazione a capo delle quali dovette essere lo stesso Giovannetti.
Dal H. Hoberg, Die Inventare des Päpstlichen Schatzes in Avignon, 1314-1376, Cittàdel Vaticano 1944, pp. 320 s.; R. Longhi, Viatico per cinque ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] lo costringessero a riprendere ogni volta l'opera da capo. Comunque i suoi interlocutori più difficili non furono Graz 1960, pp. 18 ss.; C. Zerba, Nel cinquantenario del decreto "Quam singulari...", Cittàdel Vaticano 1961, pp. 13 ss.;P. A. Frutaz, La ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] si era rivolto a lui un legato dell’ilkhan Hulagu, capo dei Mongoli di Persia (che in precedenza si era indirizzato A.L. Täutu, in Codificazione canonica orientale, s. 3, V, 1, Cittàdel Vaticano 1953, pp. 1-51; G.G. Meersseman, Dossier de l’Ordre ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] con a capo il Vicario di Cristo» (così in un suo dattiloscritto del 1927, in Arch. segr. Vaticano, Spoglio Merry del Val, b stampe un’edizione riveduta dell’Index librorum prohibitorum (Cittàdel Vaticano 1929), corredandola di una prefazione in cui ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] Fu poi assunto nel prestigioso teatro della Pergola come assistente delcapo macchinista, A. Canovetti. Poté applicare e perfezionare le opere per la depurazione delle acque che rifornivano la città e, in seguito, per aver riprogettato il teatro ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] fu infatti, sul piano diplomatico e della sicurezza del territorio, l'espulsione da Mantova di Ludovico di Sambonifacio, capo dei veronesi estrinseci, e l'accordo con i Bonacolsi, signori di fatto della città lombarda: la pace con Mantova fu firmata ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...