TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] . Paoletti, il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura V. Bachelet, il procuratore capo della Repubblica di Salerno necessari al loro emergere. Soprattutto nelle due grandi città, Roma e Milano, gli scontri armati sempre più ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] speciale situazione, una delle primissime città di tutta la regione emiliana-lombarda che si eressero a comune.
La costituzione del comune bolognese è molto simile a quella dei comuni limitrofi della regione. A capodel governo sono due o quattro o ...
Leggi Tutto
Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] 'eccessiva politicizzazione del Consiglio superiore della magistratura, la cui presidenza si propose non spettare più al capo dello Stato, come "costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato".
Le ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] la cosa importante era che le grandi organizzazioni burocratiche facevano capo a lui, che rappresentava l'unità dello Stato.
Con il fu un processo federativo, che - già a metà del Seicento - unì le città in unità politiche sempre più ampie, le quali ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] possibilità: il denaro, il tempo libero, la soddisfazione. Tra il capo di un'impresa con un considerevole giro d'affari, che non può un'idea dell'ampiezza del movimento, basterà notare che una domestica a ore, in una città come Parigi, guadagnava nel ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] , New York e San Francisco e recentemente anche quelle presenti nelle città italiane. Le loro attività locali sono le estorsioni, il racket delle è un prodotto dell'equazione ‛allontanamento delcapo = eliminazione della struttura criminale' che ha ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] le Alpi per condurre i loro affari in tutte le cittàdel Nord e i mercanti stranieri, specialmente tedeschi, non monopolizzavano né contenzioso commerciale fra le due città richiese tempi lunghi, ma se ne venne a capo nel novembre 1348 quando le ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Ormai subordinata al movimento commerciale che faceva capo alle due sponde della Manica e alla navigazione lo avevano imposto su tutti i mercati europei, e la cittàdel vetro per eccellenza, cioè Venezia, non poteva esimersi dal consueto ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] in certa misura l'appartenenza individuale delcapodel governo francese alla religione cattolica. Tramite L'Accademia di Religione Cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo, Cittàdel Vaticano 1977.
B. Jacqueline, Le Saint Siège et la ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] lo avesse preceduto. Presentandosi nelle vesti di sovrano a capo dell'impresa, P. contava dunque di obbligare il duca Milano 1990.
De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Cittàdel Vaticano 1991.
Carmina, a cura di A. van Heck, ivi 1994.
...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...